"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

Ara Pacis restituta

Recenti pubblicazioni sull'Ara Pacis e il suo nuovo Museo

Redazione di Engramma

AA. VV., Richard Meier. Il Museo dell'Ara Pacis, a cura di Giovanna Crespi, Electa, Milano 2007
AA. VV., Ara Pacis, a cura di Orietta Rossini, Electa 2006
Sito internet del Museo dell'Ara Pacis
Sito internet dell'Università di Colonia con immagini dettagliate dell’Ara Pacis

Grazie alla recente inaugurazione (2006) del nuovo Museo dell'Ara Pacis, nell'ultimo anno l'altare è tornato al centro dell'interesse degli storici dell'arte e dell'architettura. A questo rinnovato interesse si è aggiunto un acceso dibattito sulla demolizione della vecchia 'teca' di Vittorio Ballio Morpurgo (1938) e la costruzione del nuovo contenitore opera dell'architetto americano Richard Meier.

Richard Meier. Il Museo dell'Ara Pacis è il titolo della recentissima monografia dedicata all'opera architettonica di Meier, portata a termine fra non poche difficoltà e ritardi, e finalmente inaugurata il 23 aprile 2006 (data del giorno natale, il "primo giorno di Roma" come recita il titolo del bel volume appena pubblicato di Andrea Carandini), il Museo ha fatto discutere sia per le modalità di assegnazione dell'incarico sia, in un secondo momento, per l'impatto dell'edificio sul centro della città, in una zona oggetto fin dall'800 di drastiche trasformazioni. Il pregio del volume è quello di svelare la complessità del tema progettuale attraverso i contributi dei diversi autori che ne offrono una lettura su più livelli. I due saggi iniziali, dedicate alle fonti antiche e alla politica culturale augustea, forniscono una sintetica introduzione al monumento augusteo attorno al quale l'opera architettonica contemporanea è cresciuta; gli altri saggi invece si concentrano maggiormente sull'opera di Meier offrendone una lettura critica e analizzandone il linguaggio nel dettaglio: a margine, materia per nuove analisi e approfondimenti, resta uno degli argomenti che ha fatto maggiormente discutere: il rapporto tra contenitore e contenuto. L'elemento che viene messo in luce è soprattutto la novità di prospettiva che la nuova architettura innesca rispetto alla Piazza Augusto Imperatore, riscrivendone completamente gli equilibri.

Il volume Ara Pacis, curato da Orietta Rossini e uscito nel 2006 nella collana dedicata ai Musei Civici di Roma, offre un agile compendio dello status quaestionis degli studi relativi all'altare e risulta un utile strumento per leggere il monumento: dopo aver introdotto il luogo e il significato dell'altare, viene riproposta la storia della sua scoperta e della ricostruzione, per poi analizzare nel dettaglio i i fregi e pannelli che lo compongono e riportare le diverse ipotesi di lettura. Non manca un capitolo dedicato agli scavi recenti e agli altri reperti scultorei oggi conservati nel museo.

Segnaliamo infine due siti internet particolarmente utili per chi voglia accostarsi allo studio del monumento augusteo e del suo nuovo Museo.

Il sito web del Museo, particolarmente ben strutturato e di facile navigazione, fornisce oltre a una bibliografia aggiornata e a un repertorio fotografico, alcuni interessanti materiali multimediali tra cui un'intervista a Richard Meier.

Il sito dell'Università di Colonia permette di studiare l'opera grazie all'ottima riproduzione elettronica di immagini mappate per ogni fronte dell'ara, che restituiscono il monumento in ogni suo dettaglio

Per citare questo articolo / To cite this article: Centro studi classicA (a cura di), Ara Pacis restituta. Recenti pubblicazioni e nuovo museo, “La Rivista di Engramma” n. 58, giugno/agosto 2007, pp. 49-50 | PDF