"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

224 | maggio 2025

97888948401

Studiare Luca Ronconi al Centro Studi del Teatro Stabile di Torino

Anna Peyron

English abstract

Il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, istituito nel 1974, raccoglie, conserva e mette a disposizione del pubblico la documentazione utile a ricostruire la storia del teatro italiano del Novecento. All’Archivio Storico del Teatro Stabile di Torino, fondato nel 1955, si affianca il ricco Archivio Documentario dello Spettacolo, sorto sull’Archivio della rivista “Il Dramma”, acquisito dal Teatro Stabile nel 1973 e da allora continuamente aggiornato. Tale Archivio è costituito da migliaia di buste, organizzate per autori e titoli e cronologicamente per regia, contenenti rassegna stampa, locandine, programmi di sala, fotografie ecc. Moltissimo è il materiale riguardante Luca Ronconi, che con il Teatro Stabile di Torino ha lungamente collaborato, a partire dall’allestimento del Riccardo III di Shakespeare del 1968, attraverso la Direzione del Teatro torinese (1989-1994) e della Scuola per Attori dalla sua fondazione nel 1991 al 1997, fino ai 5 spettacoli per le Olimpiadi della cultura del 2006 e a Fahrenheit 451 della stagione successiva: tutti i documenti relativi all’attività del Maestro con il TST sono accessibili online. Sull’archivio online si possono inoltre effettuare ricerche per parole sui fascicoli della rivista “Il Dramma”, 1925-1983, interamente digitalizzati, trovando tutte le occorrenze nelle quali ricorre il nome di Ronconi. Nell’Archivio Documentario dello Spettacolo infine è conservata moltissima documentazione sugli spettacoli non prodotti dal Teatro Stabile di Torino, utili a tracciare l’attività del grande regista, fin dagli esordi come attore, a partire da Tre quarti di Luna di Luigi Squarzina, 1953, per arrivare a Lehman Trilogy di Stefano Massini, 2015; nonché 20 faldoni alla voce Luca Ronconi contenenti, in ordine cronologico, materiali biografici e sulle regie d’opera in musica.

L’Archivio Storico del Teatro Stabile di Torino conserva la documentazione artistica relativa alle stagioni, agli spettacoli prodotti e alle attività del TST, organizzata, in ordine cronologico, per tipologia di documenti (manifesti e locandine, bozzetti di scena e figurini di costumi, fotografie, rassegne stampa, programmi e schede di sala, copioni annotati, comunicati stampa ecc.). Nel 2015, in occasione dei 60 anni dalla fondazione del Teatro Stabile e dei 40 anni del Centro Studi, attraverso un finanziamento del Mibact ottenuto vincendo un bando molto selettivo, tutta la documentazione, unitamente alla collezione dei fascicoli della rivista “Il Dramma” è stata resa accessibile online. Nel 2019 con il riversamento del catalogo della Biblioteca nell’Archivio online, si è resa possibile la ricerca incrociata delle diverse risorse, mettendo in relazione le monografie e i contributi pubblicati all’interno di monografie o periodici con l’artista e lo spettacolo di cui trattano.

Accedendo all’Archivio online e inserendo il nome Luca Ronconi nel campo “cerca”, il sistema restituisce 259 risultati in Archivio e 495 in Biblioteca (per effettuare una ricerca più precisa si può inserire il nome tra virgolette alte ottenendo 227 risultati in archivio e 273 in biblioteca): programmi di sala, rassegne stampa, fotografie ecc.; uno dei primi risultati è la Persona Luca Ronconi e cliccandovi sopra si visualizzano in maniera più ordinata i materiali presenti.

Innanzitutto i documenti consultabili integralmente e scaricabili: 26 fotografie (ritratti o momenti di prove e una rara fotografia di Ronconi nel ruolo di Lukas in L’uomo difficile di Hugo von Hofmannsthal, stagione 1989-90); l’opuscolo: Luca Ronconi con il Teatro Stabile di Torino, pubblicato in occasione della scomparsa del maestro, il 21 febbraio 2015; la rassegna stampa e il video integrale della serata Speciale Ronconi a Torino. Immagini, ricordi e testimonianze, Teatro Gobetti, 10 novembre 2016.

Dopo gli oggetti si trova la voce ‘Regia’ e l’elenco degli spettacoli prodotti dal Teatro Stabile di Torino in ordine alfabetico: da Affabulazione di Pier Paolo Pasolini, a Venezia salva di Simone Weil, 28 titoli (per un totale di 44 schede di spettacoli, che comprendono i titoli ripresi nelle stagioni successive). Qui li elenchiamo per comodità in ordine cronologico: Riccardo III di William Shakespeare, 1968; Fedra di Jean Racine, 1984; Mirra di Vittorio Alfieri, 1988; Besucher di Botho Strauss, 1989; Strano Interludio di Eugene O’Neill, 1990; La vita offesa. Storia e memoria dei Lager nazisti nel racconto dei sopravvissuti, L’uomo difficile di Hugo von Hofmannsthal, 1990; Gli ultimi giorni dell’umanità di Karl Kraus, 1990; La pazza di Chaillot di Jean Giraudoux, 1991; Nella gabbia di Henry James (Allestimento dell’Audac in coproduzione con il TST), 1991; Misura per Misura di William Shakespeare, 1992; L’aquila bambina di Antonio Syxty, 1992; Fragments da Jean Genet, 1992; Donna di dolori di Patrizia Valduga, 1993; Affabulazione di Pier Paolo Pasolini, 1993; Pilade e Calderon di Pier Paolo Pasolini, 1993; L’affare Makropulos di Karel Čapek, 1993; Venezia salva di Simone Weil, 1994; Qualcosa di vero dev’esserci… da Luigi Pirandello, coregia Mauro Avogadro, 1995; Ruy Blas di Victor Hugo, 1996; Peccato fosse puttana di John Ford, 2003; Troilo e Cressida di William Shakespeare, 2006; Atti di guerra di Edward Bond, 2006; Il Silenzio dei comunisti di Vittorio Foa, Miriam Mafai, Alfredo Reichlin, 2006; Lo specchio del diavolo di Giorgio Ruffolo, 2006; Biblioetica. Dizionario per l’uso di Gilberto Corbellini, Pino Donghi, Armando Massarenti, 2006; Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, 2007.

Cliccando su ciascuno spettacolo, si possono visualizzare e scaricare i materiali collegati (fotografie, bozzetti e figurini, rassegna stampa, locandine e manifesti ecc.) e si possono esplorare le relazioni con gli autori dei testi rappresentati, i traduttori, i collaboratori artistici, gli interpreti, i luoghi (teatri) del debutto e la stagione nella quale lo spettacolo è stato prodotto. La documentazione varia in base allo spettacolo: numerosissima è quella collegata a Gli ultimi giorni dell’Umanità di Karl Kraus, che debuttò il 29 novembre 1990 nell’ex sala presse del Lingotto e vide coinvolti 60 attori e più di 80 tecnici. Oltre ai consueti materiali quali locandina e manifesti, rassegna stampa, programmi di sala (quello dello spettacolo e quello relativo ai costumi), bozzetti di scena, le molte fotografie (Luca Ronconi, Giordano Mancioppi, lo staff tecnico, 27 fotografie delle prove, 82 fotografie dello spettacolo, a colori e in bianco e nero) e il trailer, nella versione televisiva, si può accedere anche all’ampia rassegna stampa estera, quella relativa ai premi ricevuti, quella della versione radiofonica e di quella televisiva, ai materiali del responsabile del coordinamento tecnico Giordano Mancioppi (pianta ex sala presse, pianta dei binari, pianta del praticabile generale, disposizione carri e macchine stampa, movimentazione di locomotive e carri, misure e pianta delle macchine stampa, richiesta attrezzeria militare, elenco attrezzeria e attrezzeria minuta, diario priorità direttore di scena, ipotesi movimentazione, posizione attori, richieste attrezzeria, elenco attrezzeria, movimenti carri con attori, sequenze scene e tecnici, movimenti spettacolo bianco e nero e movimenti spettacolo a colori, attrezzeria da preparare, carrellini in sequenza, disegni attrezzeria, movimenti ad personam, movimenti carrellini e gabbie, movimenti carrellini, distribuzione personale per scene, elenco maestranze per lettera, elenco maestranze per ruoli, movimenti di tutto spettacolo), al copione annotato del direttore di palcoscenico Cosimo Moliterno, con le indicazioni dei movimenti e a quello annotato del direttore di scena Giordano Mancioppi e alle note di scenografia di Daniele Spisa. In fondo alla scheda dello spettacolo vengono infine riportati i riferimenti ai testi presenti in biblioteca. Mentre di Fragments da Jean Genet, spettacolo che debuttò al Teatro Carignano il 6 aprile 1992, in occasione dell’apertura del settimo Festival internazionale di Film con tematiche omosessuali, la documentazione è molto scarsa: comunicato stampa, invito e rassegna stampa (molte presentazioni e anticipazioni ma nessuna recensione vera e propria), né fotografie o video.

Alla voce seguente, ‘Curatore’, si trova il link a Domani (2005-2006), il progetto ideato da Luca Ronconi e Walter Le Moli per le Olimpiadi della Cultura 2006, che mette in scena cinque spettacoli teatrali (Troilo e Cressida di William Shakespeare; Atti di guerra di Edward Bond; Il Silenzio dei comunisti di Vittorio Foa, Miriam Mafai, Alfredo Reichlin; Lo specchio del diavolo di Giorgio Ruffolo; Biblioetica. Dizionario per l’uso di Gilberto Corbellini, Pino Donghi, Armando Massarenti) che trattano altrettanti temi universali: la Storia, la Guerra, l’Etica, la Tecnologia e la Finanza. I documenti collegati riguardano il progetto in generale (locandine e manifesti, 3 programmi di sala, foto delle due conferenza stampa). Dalla scheda del progetto si può accedere alle schede dei 5 spettacoli e in fondo alla scheda si trovano i riferimenti ai titoli in Biblioteca che trattano del progetto. Abbiamo poi la voce Interprete, con L’uomo difficile (1989-1990), già citato sopra a proposito delle fotografie, nel quale Ronconi interpretava per alcune recite il ruolo di Lukas (primo cameriere in casa Bühl).

Alla voce ‘Direttore’ sono elencate le quattro stagioni, dal 1989-1990 al 1993-1994, che videro Ronconi alla direzione artistica del TST. Cliccando su ciascuna stagione si accede alla relativa scheda dove, nella parte descrittiva, vengono riportati gli spettacoli prodotti, ai quali è possibile accedere tramite i link che si trovano sulla destra, e quelli ospitati. Per ogni stagione si trovano i documenti che riguardano la programmazione e le diverse attività del Teatro: manifesti e locandine della stagione, i comunicati stampa, programmi ecc.

Le voci successive elencano i documenti conservati in biblioteca: saggi monografici o inseriti all’interno di monografie o periodici, individuati con un accurato lavoro di spoglio. In primo luogo quelli che parlano del Maestro e del suo lavoro (Soggetto citato), poi i suoi scritti (Autore) e quelli da lui curati (Responsabilità secondaria). A differenza della documentazione d’archivio che, come già accennato è consultabile e scaricabile integralmente sul sito, i documenti conservati in biblioteca, per ragioni di diritto d’autore, possono essere consultati in sede.

Un discorso a parte meritano i video, che sono collegati allo spettacolo solo in forma di trailer di pochi minuti: per ragioni di contratto nazionale non è infatti possibile pubblicarli integralmente online. Chi desidera consultare lo spettacolo completo è invitato pertanto a recarsi presso la nostra sede. Tuttavia, in caso di impossibilità a venire di persona, a fronte di una richiesta motivata e destinata al solo fine di studio personale, il Centro Studi offre un servizio di visione da remoto attraverso un link non scaricabile. Oltre ai video presenti sulla piattaforma digitale, al Centro Studi del Teatro Stabile di Torino sono conservati molti altri titoli di spettacoli ronconiani, e registrazioni di incontri, lezioni, interviste ecc. utili ad approfondire lo studio (il catalogo dei video è riservato e vi si può accedere solo presso la nostra sede).

Sulla piattaforma dell’Archivio digitale si può effettuare una ricerca per parola sui fascicoli della rivista “Il Dramma”, 1925-1983, andando nella sezione dedicata alla rivista, cliccando poi sulla stringa che permette di effettuare la ricerca per parole all’interno dei fascicoli del Dramma e inserendo il termine “Luca Ronconi”, tra virgolette in modo da circoscrivere la ricerca. Il sistema restituisce 31 fascicoli che si possono ordinare per data ascendente e si trova ad esempio una fotografia di Luca Ronconi con Anna Proclemer e Vittorio Gassmann in Tre quarti di luna di Luigi Squarzina (s.a. 1953, 54), oppure, Luca Ronconi è menzionato quale interprete de La bisbetica domata per la regia di Franco Enriquez (Calendoli 1962, 117); o ancora si trova una recensione di Vito Pandolfi de La putta onorata e La buona moglie di Goldoni, regia di Luca Ronconi, con Carla Gravina, Corrado Pani, Giammaria Volonté, Ilaria Occhini (Pandolfi 1964); per finire con la recensione dell’Ernani di Giuseppe Verdi, regia di Luca Ronconi, al Teatro alla Scala (Nastasi 1982). Abbiamo finora analizzato come si può studiare Luca Ronconi nell’Archivio Storico del Teatro Stabile di Torino e quale sia la documentazione disponibile alla consultazione online.

Moltissima altra documentazione è conservata al Centro Studi, in quello che definiamo l’Archivio documentario dello spettacolo, che conserva i materiali raccolti dalla redazione de “Il Dramma”, acquisiti dal Teatro Stabile di Torino nel 1973 e base su cui si fonda il Centro Studi, continuamente aggiornati fino ai giorni nostri. Tale documentazione è conservata in migliaia di buste, ordinate alfabeticamente per Autore, titolo e cronologicamente per allestimento. Il materiale non è inventariato ma è facilmente consultabile.

Per quanto riguarda le regie di Luca Ronconi si possono consultare le buste relative agli spettacoli ospitati nel cartellone del teatro Stabile di Torino: Utopia di Luca Ronconi da Aristofane, produzione della Cooperativa Tuscolano, con il patrocinio della Biennale di Venezia e del TST (1975-1976); L’anitra selvatica di Henrik Ibsen, Teatro Stabile di Genova (1977-1978); Santa Giovanna di G. B. Shaw (1983-1984); La serva amorosa di Carlo Goldoni, Audac e Dialoghi delle carmelitane di Georges Bernanos, Ater/Emilia Romagna Teatro (1987-1988), Tre sorelle di Anton Cechov, Audac (1988-1989); Aminta di Torquato Tasso, Teatro di Roma (1993-1994); Medea di Euripide, Teatro degli Incamminati (1996-1997); Memorie di una cameriera di Dacia Maraini, Teatro Stabile dell’Umbria / Teatro di Roma (1998-1999); I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, Piccolo Teatro di Milano / Teatro Biondo Stabile di Palermo (2001-2002); Quel che sapeva Maisie di Henri James, Piccolo Teatro di Milano / Teatro di Genova (2002-2003); Il Ventaglio di Carlo Goldoni, Piccolo Teatro di Milano (2007-2008); Odissea. Doppio ritorno: Itaca di Botho Strauss e L’antro delle ninfe da Omero e Porfirio, Centro Teatrale Santacristina / Teatro Comunale di Ferrara (2007-2008), Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce, Piccolo Teatro di Milano (2009-2010), La modestia di Rafael Spregelburd, Piccolo Teatro di Milano / Festival dei Due Mondi di Spoleto / Associazione Middelfest (2012-2013); Pornografia di Witold Gombrowicz, Piccolo Teatro di Milano / Centro Teatrale Santacristina (2013-2014); Lehman Trilogy di Stefano Massini, Piccolo Teatro di Milano (2016-2017), che contengono documentazione che non riguarda soltanto le recite torinesi, ma anche il debutto: alla scheda di sala prodotta per le recite a Torino si affianca quella della prima rappresentazione e così anche per la rassegna stampa, i programmi di sala, le locandine ecc.

Al Centro Studi conserviamo anche documentazione relativa a spettacoli che non sono stati ospitati nei nostri teatri. Per poter effettuare questo tipo di ricerca bisogna partire dall’elenco degli spettacoli allestiti da Luca Ronconi perché, come già evidenziato, la documentazione si trova sotto gli autori rappresentati. Un utile strumento è il sito dedicato al Maestro, il cui link è accessibile anche dalla piattaforma dell’archivio digitale del TST, sulla pagina dedicata a Ronconi. Consultando il sito abbiamo nella sezione dedicata al Teatro l’elenco dei titoli. Ad esempio su Danza macabra di August Strindberg (Spoleto, Teatro Caio Melisso, 27 giugno 2014), nella busta si trova il programma di sala e 7 recensioni. Se si cercano, a titolo esemplificativo, i primi spettacoli allestiti da Ronconi: nella busta Goldoni, Carlo, La buona moglie, 1963, regia di Luca Ronconi, sono conservati 12 ritagli stampa (recensioni su La buona moglie e lo spettacolo abbinato La putta onorata e articoli relativi allo scioglimento della compagnia Carla Gravina, Corrado Pani, Giammaria Volonté, Ilaria Occhini). Su Misura per misura di William Shakespeare (produzione Centro Teatrale Italiano, Torino, Giardini di Palazzo Reale, 5 luglio 1967), 1 fotografia e 11 recensioni. Su Die Backen, di Euripide, Vienna, Burgtheater, 9 giugno (Quadri 1973; Quadri, Ronconi 1973).

3 | Diario di Anna Frank, Centro Studi del Teatro Stabile di Torino. Archivio Documentario dello Spettacolo Sez. II, Busta Frances Goodrich, Albert Hackett – Il diario di Anna Frank, regia di Giorgio De Lullo, produzione Alberto Cappelli, debutto: Torino, Teatro Carignano, 31 gennaio 1957, con Romolo Valli, Elsa Albani, Niky De Fernex, Annamaria Guarnieri, Nino Marchesini, Diana Torrieri, Luca Ronconi, Renata Mauro, Mario Maranzana, Ferruccio De Ceresa.

Anche sugli esordi di Luca Ronconi come attore al Centro Studi si trovano diversi materiali. Nella busta relativa a Luigi Squarzina, Tre quarti di luna sono conservate 4 fotografie, tra le quali quella già citata (s.a. 1953) e ampia rassegna stampa e così, sempre a campione, a titolo esemplificativo, perché la ricerca puntuale sarebbe troppo lunga, su Il diario di Anna Frank, regia di Giorgio De Lullo, che debuttò il 31 gennaio 1957 al Teatro Carignano, a quel tempo non ancora gestito dal Teatro Stabile di Torino: il programma di sala, ampia rassegna stampa, 7 fotografie, di cui 3 con Ronconi; o su Il costo di una vita di Bruno Magnoni, regia di Paolo Giuranna, Teatro Stabile di Bologna, 29 marzo 1963: il programma di sala, 19 fotografie, di cui 8 con Ronconi, alcune delle quali pubblicate a corredo della recensione (Bertani 1963).

Infine, sempre nell’Archivio Documentario dello spettacolo sotto la voce ‘Ronconi, Luca’ si trova, organizzata in 13 buste la documentazione biografica che non riguarda spettacoli specifici, suddivisa per: Busta 1) Fotografie, biografia, teatrografia; Busta 2) Teatro Televisivo e Radiofonico, Ronconi legge Leopardi, Premi; Busta 3) Mostre; Busta 4) Laboratorio di Prato; Busta 5) Lauree honoris causae (Perugia 2003, Urbino 2006); Busta 6-Busta 12) Articoli generali in ordine cronologico dal 1970 al 2015; Busta 13-20) recensioni e materiali sulle regie di opere in musica, organizzati in ordine alfabetico di titoli, con molti titoli per ogni busta.

Riferimenti bibliografici
  • Bassano 1962
    E. Bassano, Il diavolo e il buon Dio, “Il Dramma” 38/311 (dicembre 1962), 119-121.
  • Bertani 1963
    O. Bertani, Il prezzo della solidarietà, “Il Dramma” 39/320 (maggio 1963), 5-8.
  • Calendoli 1962
    G.C. Calendoli, Zibaldone dell’estate, “Il Dramma” 38/311-312 (agosto-settembre 1962), 101-102; 117-118.
  • Nastasi 1982
    G. Nastasi, Lirica Recensioni. Giuseppe Verdi. Ernani, “Il Dramma” LVIII/9-10 (novembre/dicembre 1982), 77-78.
  • Pandolfi 1964
    V. Pandolfi, Con Goldoni nasce la noia, “Il Dramma” 40/328 (gennaio 1964), 88-89.
  • Quadri 1973
    F. Quadri, Nel mondo proibito dei misteri di Dioniso, “Sipario” 327-328 (1973), 36-37.
  • Quadri, Ronconi 1973
    F. Quadri, L. Ronconi, Le Baccanti a Vienna, intervista di F. Quadri a L. Ronconi in “Fuoricampo” 4 (1973), 3-14.
  • s.a 1953
    s.a. [Foto], Franco Pastorino, Margherita Autuori, Luca Ronconi, Anna Proclemer, Vittorio Gassmann, in Tre Quarti di luna di Luigi Squarzina al Teatro d’Arte Italiana di Roma, “Il Dramma” 29/178 (aprile 1953), 54.
Sitografia
English abstract

The contribution offers a description of various types of documentary materials related to Luca Ronconi, preserved at the Centro Studi del Teatro Stabile di Torino. It also aims to serve as a guide for users to explore these materials – most of which have been digitized – with the goal of ensuring efficient access and promoting the value of documentary sources for theatre history. 

keywords | Luca Ronconi; Archive; Teatro Stabile Torino.

Per citare questo articolo / To cite this article: Anna Peyron, Studiare Luca Ronconi al Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, “La Rivista di Engramma” n. 224, maggio 2025.