"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

224 | maggio 2025

97888948401

L’Archivio Ronconi all’Archivio Storico della Biennale di Venezia

Debora Rossi

English abstract

Parte del Fondo Bibliografico dell’Archivio Luca Ronconi presso l’ASAC.

La Biennale di Venezia ha istituito un polo internazionale permanente per la ricerca sulle arti contemporanee aperto a ricercatori e istituzioni nazionali e straniere. Il progetto nasce dal potenziamento delle attività dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), già impegnato nella ristrutturazione di una nuova sede all’interno dell’Arsenale, contigua agli spazi delle Mostre e alla Biblioteca dei Giardini. Nell’ambito di questo progetto rientra la definizione di un programma di collaborazione con archivi di artisti, studiosi, storici e istituzioni terze che hanno partecipato o collaborato con la Fondazione, che prevede, tra le altre attività, l’ospitalità dei loro fondi presso la sede dell’ASAC.

In quest’ottica è stato acquisito, nell’aprile 2022, l’Archivio Ronconi, per volontà di Roberta Carlotto, proprietaria ed erede testamentaria del Fondo. Al complesso archivistico pervenuto dall’Archivio di Stato di Perugia, si sono aggiunti, a seguito dell’attività di ricerca svolta da Roberta Carlotto, tesa a documentare nel modo più completo possibile l’attività di Ronconi, i materiali conservati dall’avvocato Giovanni Arnone e da Paolo Castagna, rispettivamente legale e collaboratore di Luca Ronconi, riguardanti l’attività del Maestro. I documenti pervenuti sono stati riordinati, messi in sicurezza, inventariati e sono confluiti nella Serie Arnone 1968-2010 e nella Serie Castagna 1986-1998 istituite ad hoc e facenti parte della documentazione riguardante Luca Ronconi proveniente dai suoi collaboratori.

La Serie Arnone è costituita da 17 faldoni e la documentazione in essa conservata è, perlopiù, di natura amministrativa e legale, consistente in diversi contratti, gestiti dallo Studio Arnone, di Luca Ronconi e di Margherita Palli con diversi teatri, corrispondenza, documentazione finanziaria. Altro materiale legale presente nella serie riguarda questioni di natura privata e alcuni faldoni raccolgono materiale diverso (pubblicazioni e brochure di ambito teatrale, rassegna stampa, copioni teatrali). Il criterio di raggruppamento del materiale è stato principalmente tematico, ovvero relativo a singoli spettacoli o collaborazioni con enti teatrali, pur mantenendo la suddivisione iniziale delle scatole riportata nell’inventario.

La Serie Castagna raccoglie materiale conservato da Paolo Castagna, collaboratore di Luca Ronconi. Trattasi principalmente di copioni di lettura e di movimento relativi a spettacoli di Luca Ronconi nei quali sono presenti annotazioni manoscritte. I documenti sono stati collocati in buste seguendo la cronologia dei materiali (1986-1998).

A tali documenti, si aggiunge il materiale donato dall’arch. Gianni Ravelli, che ha curato scena e costumi di due spettacoli realizzati a Spoleto (Spoleto Sperimentale 1994). È stata, inoltre, istituita la Serie “Materiale miscellaneo” contenente materiale pervenuto da varie fonti all’ASAC, a partire dal 2023, con l’intento di conservare e valorizzare l’eredità artistica del Maestro. Si tratta di documentazione non afferente ad alcuna delle altre serie dedicate all’attività di Luca Ronconi (opuscoli, comunicati stampa, pieghevoli, stampe fotografiche).

Sui materiali provenienti dall'Archivio di Stato, dal Centro Teatrale Santacristina e, direttamente da Roberta Carlotto sono state svolte le seguenti attività. Revisione, condizionamento e catalogazione nel Servizio Bibliotecario Nazionale dei dischi in vinile (n. 296 titoli): al seguente link è possibile consultare le relative schede di catalogo. Revisione e aggiornamento del catalogo relativo al materiale audiovisivo, conferito da Roberta Carlotto, che si compone di 187 titoli su diversi supporti relativi a spettacoli teatrali, interviste, programmi televisivi, opere liriche. Catalogazione e revisione del fondo bibliografico: il Fondo bibliografico “Luca Ronconi” rappresenta una raccolta di grande valore, contenente materiali legati al mondo del teatro e ad altre discipline culturali e scientifiche.

Una parte del materiale in questione è arrivata parzialmente catalogata dall’Archivio di Stato di Perugia, mentre il resto, non ancora trattato, era ancora depositato in scatoloni. I volumi presenti in questi contenitori non erano stati sottoposti a trattamenti conservativi, rendendo necessaria l’esecuzione di interventi di spolveratura e condizionamento prima di procedere alla catalogazione. Inoltre, un ulteriore insieme di libri e periodici è stato ricevuto dal Centro Taetrale Santacristina. Anche per questo materiale si è reso indispensabile un intervento preliminare di pulizia e risanamento, al fine di garantire la conservazione e l’integrità dei documenti prima della loro catalogazione e archiviazione.

La catalogazione e revisione del fondo, avviata nel settembre 2022 e completata nel settembre 2023, ha portato all’assegnazione di un totale di 6.362 inventari. Di questi, 6.095 sono libri e cataloghi, mentre 267 sono fascicoli di periodici.

L’analisi approfondita del materiale conservato ha rivelato una notevole varietà di contenuti. Oltre alla sezione principale, focalizzata sul teatro antico e contemporaneo, il fondo include anche opere riguardanti filosofia, storia, religioni, sociologia e botanica. Queste aree tematiche arricchiscono ulteriormente la raccolta, testimoniando l’ampiezza degli interessi culturali e intellettuali di Luca Ronconi, sempre caratterizzati da una visione multidisciplinare del sapere.

Il processo di catalogazione nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), curato dall’ASAC, ha reso questi materiali finalmente più accessibili, favorendo la fruizione da parte di ricercatori, studiosi e appassionati.

In continuità con il trattamento documentario intrapreso dall’Archivio di Stato di Perugia, i volumi sono stati organizzati secondo il sistema di collocazione per formato. Una sezione distintiva è stata riservata ai volumi antichi, stampati prima del 1831, appartenenti alla collezione del Maestro (64 opere). Tale sezione ha ricevuto una sistemazione specifica per garantirne una conservazione adeguata, in considerazione del suo valore storico. Per quanto riguarda i periodici, essi sono stati riordinati secondo un criterio sistematico che prevede la classificazione per titolo, annata e numerazione progressiva dei fascicoli.

Inoltre, è stato istituito un collegamento con l’Authority “Luca Ronconi” per facilitare la ricerca e la consultazione del materiale custodito. Sono state riportate numerose segnalazioni di note, trascrizioni e dediche, tra cui spiccano i nomi di illustri esponenti della cultura italiana, come Dacia Maraini, Carlo Ginzburg, Massimo Mila e Giorgio Celli.

Durante la catalogazione, sono stati rinvenuti all’interno di alcuni volumi vari documenti cartacei, principalmente biglietti e lettere, che sono stati separati dai libri per garantirne una conservazione ottimale. Per ciascun documento è stata annotata la corrispondenza con il numero di inventario del libro in cui è stato trovato. Infine, nel fondo bibliografico sono stati recuperati anche materiali non librari, che, insieme ai documenti rinvenuti all’interno dei volumi, sono stati incorporati nel fondo documentario, al fine di garantirne una gestione e conservazione adeguata. Il materiale è visibile online nel catalogo OPAC SBN.

L’Archivio Ronconi si distingue per essere vivo e in continua espansione in quanto si arricchisce del materiale prodotto in occasione delle manifestazioni dedicate al Maestro. La Biennale è impegnata nella valorizzazione della figura di Ronconi attraverso iniziative dirette, quali la realizzazione della Giornata di studi dedicata a Luca Ronconi e la proiezione presso il Teatro Rossini di Venezia del documentario 75 Biennale Ronconi Venezia di Jacopo Quadri (Palomar, 2022) svoltesi nel marzo 2023, e nella collaborazione con il Centro Teatrale Santacristina (realizzazione documentario diretto da Jacopo Quadri, 2022, Il Luca di Gubbio, mostra fotografica realizzata a Gubbio nel 2024, realizzazione di documentazione video relativa a spettacoli e interviste, 2024).

Oltre ai materiali presenti nell’Archivio Ronconi, nei Fondi archivistici della Biennale di Venezia sono conservati i documenti relativi all’attività del Maestro nel quadriennio 1974-77, durante il quale fu direttore del Settore Musica e Teatro, e i documenti relativi alle sue numerose partecipazioni alla Biennale Teatro, comprese tra il 1968 e il 2012, anno in cui fu insignito del Leone d’Oro alla carriera.

English abstract

The intervention tracks the conservation and updating work of Luca Ronconi's private archive, which merged into the Historical Archive of the Venice Biennale (ASAC) in April 2022. The author reports on the various ongoing activities, aimed both at completing the inventory and at acquiring new private funds from other producing entities, in a perspective of an open and dynamic archive.

keywords | Luca Ronconi; Archive; ASAC.

Per citare questo articolo / To cite this article: Debora Rossi, L’Archivio Ronconi all’Archivio Storico della Biennale di Venezia, “La Rivista di Engramma” n. 224, maggio 2025.