"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

224 | maggio 2025

97888948401

Regesto ronconiano

Luca Ronconi in rete e negli archivi

a cura di Ilaria Lepore e Marta Marchetti 

English abstract

Questa breve ricognizione, senza alcuna pretesa esaustiva, intende presentare una panoramica degli spazi, fisici e digitali, che conservano, tutelano e rendono accessibili le fonti documentarie relative all’attività di Luca Ronconi. L’eterogeneità dei materiali consultati da chi ha contribuito a questo numero di Engramma ha evidenziato la necessità di un contenitore editoriale capace di restituire il complesso paesaggio archivistico che ruota attorno alla figura di Ronconi, includendo portali e siti tematici che ne offrono le descrizioni e, in alcuni casi, l’accesso diretto ai documenti.

Attraverso questo strumento si vuole valorizzare una visione d’insieme che, pur nella frammentarietà e dispersione tipiche della documentazione teatrale, permetta di orientarsi tra le molteplici realtà archivistiche che custodiscono tracce del lavoro ronconiano. Nel caso di Ronconi la dispersione riflette anche le specifiche vicende legate alla gestione e conservazione dei materiali, disseminati in numerosi luoghi. L’obiettivo è dunque anche quello di ripensare ogni singolo spazio della ricerca come punto d’avvio di una rete di relazioni in continua espansione, sempre aperta verso nuovi percorsi di indagine.

L’Archivio Luca Ronconi, depositato presso l’Archivio storico delle arti contemporanee della Biennale di Venezia (ASAC), nel suo farsi potenziale luogo d’avvio della ricerca storico-artistica, è da mettere in relazione, ad esempio, sia con i fondi documentari conservati dalle istituzioni pubbliche nazionali e internazionali con cui Ronconi ha lavorato (gli stabili italiani o l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, il Burgtheater di Vienna ma anche il comune di Zurigo etc.) sia con i fondi privati dei tanti professionisti della scena che hanno di fatto contribuito alla realizzazione del teatro ronconiano.

Un’altra via di accesso allo studio dell’attività di Ronconi è costituita dallo spoglio e ricognizione della stampa periodica non specialistica (tra le testate open access i periodici del PCI e naturalmente delle riviste di settore il cui processo di archiviazione digitale è, in alcuni casi, completato (per esempio “Il Dramma”, interamente consultabile on line grazie all’intervento Centro Studi del Teatro Stabile di Torino); mentre è l’Associazione Ubu per Franco Quadri ad aver digitalizzato e reso accessibili tutti i volumi dell’annuario dello spettacolo “Il Patalogo”.

Per la consultazione dei materiali sonori e audio-visivi, oltre alle sezioni dedicate da ogni singola istituzione teatrale, sono di grande utilità gli archivi della Rai (Teche Rai e Rai Play Sound, dove si trovano anche molti dei documentari esistenti sull’opera di Ronconi) e quelli dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi di Roma (ICBSA) dove sono confluite ad esempio anche tutte le fonti orali prodotte nell’ambito del progetto Ormete sulla Memoria del teatro di Luca Ronconi.

Il sito Luca Ronconi non è un archivio nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto un work in progress ideato per raccogliere, organizzare e rendere accessibile la vasta produzione artistica di Luca Ronconi. Creato nel 2012 dal Centro Teatrale Santacristina con la collaborazione dell’Associazione Ateatro, il portale è strutturato in modo da accogliere in tempo reale nuovi materiali, riflettendo la natura dinamica e in continua evoluzione dell'opera del regista. È concepito come uno strumento di ricerca e archiviazione digitale, senza limiti temporali o quantitativi, destinato a preservare e diffondere la memoria del suo lavoro intellettuale; teatrale, operistico e formativo.

Archivi consultati

Tra gli archivi privati consultati quelli non depositati sono di: Christian Altorfer, Manuela Andrei, Angela Dal Piaz, Massimo Foschi, Tommaso Le Pera, Liana Orfei, Pier Luigi Pizzi, Tiziano Santi, Massimo Verdastro.

English abstract

The article provides an overview of the physical and digital spaces consulted by the contributors to this issue of Engramma 224. The heterogeneity of the materials examined underscores the need for an editorial framework capable of representing the complex archival landscape surrounding the figure of Ronconi – including web portals and thematic websites that offer descriptions and, in some cases, direct access to the documents.

keywordsRonconi; Archives; Website; Open access.

Per citare questo articolo / To cite this article: I. Lepore, M. Marchetti, a cura di, Regesto ronconiano. Luca Ronconi in rete e negli archivi, “La Rivista di Engramma” n. 224, maggio 2025.