"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

104 | marzo 2013

9788898260492

Botticelli orefice del dettaglio.

Uno status quaestionis sui soggetti del fondale della Calunnia di Apelle

Sara Agnoletto

English abstract

Nel 2005 Engramma pubblicava in un numero monografico un primo gruppo di contributi prodotti dal Centro studi classicA riguardanti La Calunnia di Apelle di Botticelli (raccolti anche in un indice tematico). Da allora sono trascorsi diversi anni e l'innovazione delle tecnologie di ripresa e digitalizzazione delle immagini ha reso accessibile a tutti gli utenti del web alcuni dei più grandi capolavori dell'arte in alta definizione. Il primo divulgatore di ‘giga-immagini’ è stato probabilmente il Museo del Prado che, grazie alla collaborazione tra Google Earth e Madpixel, ha reso possibile apprezzare i dettagli nascosti di 15 capolavori dell'arte europea, appartenenti alle proprie collezioni (su questo argomento vedi la segnalazione nel numero 102 di engramma).

A seguire, la casa editrice Utet celebrava uno dei miti del rinascimento italiano, Sandro Botticelli, costruendo un sito internet in cui scoprire l'artista e i suoi capolavori – anche quelli conservati nei sotterranei degli Uffizi – per mezzo di interviste, video di approfondimento, gallerie fotografiche. Tra tutti gli strumenti multimediali messi a disposizione dei visitatori, il progetto altissima definizione, condotto in collaborazione con Haltadefinizione® e con il Polo Museale Fiorentino (in particolare con il Soprintendente Cristina Acidini), ha aperto uno scenario nuovo per lo studio del fondale de La Calunnia, densamente decorato con sculture e rilievi, alcuni dei quali rappresentati di scorcio, in maniera parziale o in modo sommario e comunque di difficile lettura dovuto alle ridotte dimensioni, specialmente dei rilievi. Si tratta di una campagna di digitalizzazione che ha coinvolto tutti i dipinti di Botticelli conservati nella Galleria degli Uffizi e nei suoi depositi, permettendo di sperimentare una visione del tutto nuova delle opere dell'artista e di apprezzare dettagli di meno di 15 miliardesimi di millimetro, non percepibili a occhio nudo, né con le tecniche di stampa tradizionali. Alcuni di questi dipinti sono stati pubblicati per la prima volta sul web, dove sono accessibili dietro registrazione gratuita. Questa operazione ha reso possibile la lettura chiara ed esaustiva dei minuscoli rilievi che istoriano la quasi totalità della sala loggiata in cui è ambientata La Calunnia, soddisfacendo così una esigenza che era già stata espressa nel diario del Seminario sulla Calunnia di Apelle ma che non aveva ancora trovato una risposta adeguata.

Nel lavoro che qui si presenta mettiamo a frutto le nuove informazioni apportate dalla campagna di digitalizzazione e, sfruttando la possibilità di una lettura ravvicinata dei rilievi, presentiamo riquadro per riquadro l'intero fondale de La Calunnia ad alta definizione, mettendo a confronto ogni rilievo con le corrispondenti ipotesi interpretative, menzionando gli autori che ogni ipotesi hanno avanzato o avvalorato. Questa ricostruzione è stata realizzata sulla base delle informazioni fornite da Stanley Meltzoff nel suo saggio Botticelli, Signorelli and Savonarola: Theologia Poetica and Painting from Boccaccio to Savonarola (MELTZOFF 1987). L'obiettivo del lavoro è delineare lo status quaestionis sulla complessa storia interpretativa dei singoli soggetti raffigurati nel fondale, una storia che ha avuto inizio nell'ultima decade del XIX secolo e che progressivamente si è arricchita grazie ai contributi dispersi degli studiosi che si sono cimentati sul tema.

Ipotesi interpretative

Non esiste un programma iconografico complessivo
1) Il fondale è puramente decorativo e gratuito; l'allegoria di Luciano e Apelle sono l'unico soggetto del quadro (Steinmann 1897; Venturi 1925; Bode 1925)
2) I soggetti del fondale non sono pertinenti all'allegoria in primo piano, bensì sono stravaganti espressioni di una forte emozione, di una “psicomachia dell'anima” (Diehl 1906; Pucci 1955; Chastel 1959; Ettlinger 1976) provocata da un avvenimento biografico (Gamba 1936; Pucci 1955; Mandel 1967) o da una crisi pubblica (Streeter 1903; Cartwright 1903; Rusconi 1907; Altrocchi 1921; Landsberger 1933; Gamba 1937; Ferruolo 1955; Salvini 1958; Chastel 1959; Hartt 1960; Lightbown 1978).

Interpretazioni che considerano solo alcuni bassorilievi del fondale (quelli identificati)
3) L'allegoria dimostra i limiti della saggezza umana e dell'uomo per mettere in pratica la giustizia senza la grazia divina (Argan 1957; Salvini 1958). L'allegoria è una riflessione di stampo ficiniano sulla vanità degli sforzi umani volti a raggiungere la felicità terrena, e una raccomandazione perché si persigua la luce eterna della verità (Ferruolo 1955)
4) La Calunnia è la ricostruzione di un perduto capolavoro antico, realizzato per ragioni archeologiche o per dimostrare l'eccellenza dei moderni rispetto agli antichi (Chastel 1959)

Interpretazione globale (bassorilievi+ allegoria calunnia)
5) La Calunnia di Apelle fu l'ultima e probabilmente postuma composizione di Poliziano e l'ultimo dipinto a soggetto mitologico di Botticelli; un articolato manifesto in difesa della divinità di poesia e pittura, dei suoi soggetti, degli umanisti, dei patroni, dello stesso artista.

Nelle nicchie sono alloggiate le statue di uomini notabili che furono poeti insieme a quelli la cui fama fu consacrata dalla poesia. Allo stesso tempo le nicchie asseriscono che la bibbia e la teologia, scritte da poeti e descrivendo atti poetici, sono poesia. Sui plinti sono disposti bassorilievi che trattano delle origini, le fonti, i motivi, piaceri della natura poetica. Sugli architravi sono rappresentati diversi tipi di amore, dal più bruto e terreno al più alto e altruista. Nei soffitti, sono riuniti racconti contemporanei di un poeta moderno, che dimostrano l'utilità della poesia (nel bassorilievo che illustra la storia di Tolomeo e Demetrio tratta da Luciano vi è una speciale opposizione al Savonarola). Lungo le basi ci sono glosse, note a fondo pagina, referenze incrociate e soggetti ricavati dagli altri livelli. L'allegoria centrale mette in atto il massimo topos del tutto (Meltzoff 1987).

La griglia proposta sullo schema di Meltzoff

Il lavoro di Meltzoff è servito anche come modello per realizzare la griglia alfanumerica che permette di posizionare i singoli rilievi all'interno del fondale. In essa le basi dei pilastri sono indicate con la lettera B, i plinti con la lettera P, le nicchie con N, gli architravi con A, i cassettoni del soffitto con S. La griglia risulta indispensabile per studiare il fondale architettonico de La Calunnia come un discorso organico in cui i singoli riquadri dialogano fra loro e con le allegorie che compongono il corteo in primo piano. Una lettura globale che fino ad ora è stata coraggiosamente avanzata solo da Meltzoff, il quale ha interpretato La Calunnia come un'opera volta a esaltare e difendere la dignità intellettuale ed il valore morale di pittura e poesia.

B= base dei pilastri, P= plinti, N= nicchie, A= architravi, S= cassettoni del soffitto

BASI

B1 LA GIUSTIZIA DELL'IMPERATORE TRAIANO
Ulmann 1893; et all.

B2 RUFFIANO FLAGELLATO ALL'INFERNO
Meltzoff 1987

B3 AMFIONE CON LIRA
Meltzoff 1987

B4 DONNA DOLENTE E UN CADUTO TRAVOLTO
Meltzoff 1987

B5 GIUDIZIO DI PARIDE
Horne 1908; Thompson 1955; Salvini 1958; Mandel 1967; Lightbown 1978;
B5 SOCRATE ACCETTA LA PROPRIA SENTENZA
Meltzoff 1987

B6 UN MESSAGGERO ANNUNCIA A NIOBE LA MORTE DEI FIGLI
Meltzoff 1987

B7 UN MESSAGGERO ANNUNCIA A NIOBE LA MORTE DEI FIGLI
Meltzoff 1987

B8 MENADE
Meltzoff 1987

B9 COMBATTENTE A CAVALLO
Meltzoff 1987

B10 SOLONE, POETA E RE
Meltzoff 1987

B11 MENADI MUSICANTI
Meltzoff 1987

B12 ORGOGLIO A CAVALLO, SUPERBIA
Meltzoff 1987

B13 FAMIGLIA DEI CENTAURI
Ulmann 1893; Horne 1908; Altrocchi 1921; Bode 1921; Gamba 1936; Pucci 1955; Salvini 1958; Lightbown 1978; Meltzoff 1987

B14 GIOVE E ANTIOPE
Ulmann 1893; Horne 1908; Venturi 1925; Gamba 1936; Pucci 1955; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978
TESEO ABBANDONA ARIANNA
Venturi 1925; Thompson 1955; Meltzoff 1987; Viero 2005a

B15 MINERVA
Ulmann 1893; Horne 1908; et all.

PLINTI

P1 ERCOLE E LICA
Horne 1908; Altrocchi 1921; Bode 1921; Schubring 1923; Thompson 1955: Mandel 1967; Lightbown 1978
IL SACRIFICIO DI ABELE
Meltzoff 1987

P2 APOLLO E DAFNE
Ulmann 1893; Cartwright 1903; Streeter 1903; Horne 1908; Altrocchi 1921; Bode 1921; Schubring 1923; Gamba 1936; Salvini 1958; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987

P3 PARTE DEL CORPO

P4 DAVIDE E GOLIA
Horne 1908; Altrocchi 1921; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Meltzoff 1987

P5 GIOCO DI PUTTI CON CORONA
Meltzoff 1987

P6 SIRINGA IN PIANTO TRA LE CANNE
Meltzoff 1987

P7 CUPIDO E UNA MASCHERA
Thompson 1955
SCIMMIA E MARCHERA (MIMESIS)
Meltzoff 1987

P8 SUONATORI

P9 FIGURA NUDA

P10 FIGURA NUDA

P11 GIUDITTA E L'ANCELLA TORNANO A BETULIA
Horne 1908; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; et all.

ARCHITRAVI

A1 ERCOLE E LE CAVALLE DI DIOMEDE
Horne 1908; Schubring 1923; Thompson 1955; Salvini 1958; Lightbown 1978
STRAGE DEI CENTAURI
Mandel 1968
IPPOLITO CADUTO AL SUOLO DALLA BIGA
Meltzoff 1987; Viero 2005b

A2 MARTE E VENERE
Horne 1908; Schubring 1923
BACCO E ARIANNA
Gamba 1936; Pucci 1955; Thompson 1955; Mandel 1968; Meltzoff 1987; Viero 2005a

A3 LA REGINA RODOGUNA SI PRECIPITA IN BATTAGLIA
Meltzoff 1987; Viero 2005b

A4 PUTTI CHE DOMANO IL LEONE
Horne 1908; Gamba 1936; Thompson 1955; Salvini 1958; Lightbown 1978
LA FORZA DELL'AMORE
Meltzoff 1987

A5 LA BATTAGLIA DEI CENTAURI E DEI LAPITI
Cartwright 1903; Horne 1908; Altrocchi 1921; Thompson 1955; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987
CENTAURI E ATLETI
Venturi 1925

A6 DONNA CON CENTAURO
Horne 1908
PALLADE E IL CENTAURO
Horne 1908
VENERE CONDUCE UN CENTAURO
Meltzoff 1987

A7 ERCOLE LIBERA PROMETEO
Ulmann 1893; Meltzoff 1987

A8 CIMONE E EFIGENIA
Meltzoff 1987; Viero 2005a; Viero 2005b

A9 GIUDITTA DECAPITA OLOFERNE
Horne 1908; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; et all.

SOFFITTI

S1 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi, 1921; Gamba, 1936; Salvini, 1958

S2 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S3 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S4 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S5 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S6 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S7 STORIA DI MUZIO SCEVOLA
Horne 1908; et all. (escluso Lightbown);
MUSCIO SCEVOLA ASSASSINA LO SCRIBA DEL RE ETRUSCO
Meltzoff 1987

S8 STORIA DI MUZIO SCEVOLA
Horne 1908; et all. (escluso Lightbown)
MUSCIO SCEVOLA METTE LA MANO SUL BRACERE
Meltzoff 1987

S9 STORIA DI MUZIO SCEVOLA: IL GIUDIZIO DEL RE ETRUSCO
Horne 1908; et all. (escluso Lightbown)
Meltzoff 1987

S10 SAN GIORGIO E IL DRAGO
Ulmann 1893; Cartwright 1903; Streeter 1903; Horne 1908; Schubring 1923; Gamba 1936; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978
BELLEROFONTE E LA CHIMERA
Meltzoff 1987

S11 LA CONTESA DI ARCITA E PALEMONE
Meltzoff 1987

S12 soggetto non identificato

S13 GIOVE E LA CADUTA DEI TITANI
Horne 1908
LA BATTAGLIA DEI TITANI
Schubring 1923
LA CADUTA DEI TITANI
Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978

S14
DEUCALIONE E PIRRA DOPO IL DILUVIO
ipotesi inedita
AFRICO E MENSOLA
Meltzoff 1987

S15 DEMETRIO IN ADORAZIONE DI BACCO
Meltzoff 1987

S16 LA CALUNNIA DI DEMETRIO DI FRONTE A TOLOMEO
Meltzoff 1987

S17 RILIEVO BACCHICO CON AMORINI
Meltzoff 1987

NICCHIE

N1 CAINO
Meltzoff 1987

N2 NOÈ
Meltzoff 1987

N3 ABRAMO O MELCHISEDEC
Meltzoff 1987

N4 SAN GIORGIO
Cartwright 1903; Streeter 1903
TESEO
Salvini 1958; Mandel 1968
DAVIDE
Mandel 1968; Meltzoff 1987

N5 CAMILLA
Meltzoff 1987

N6 CAMILLUS
Meltzoff 1987

N7 MARTE
Gamba 1936; Pucci 1955; Salvini 1958; Mandel 1968
SAN GIORGIO
Horne 1908; Altrocchi 1921; Mandel 1968
TESEO
Pucci 1955
CESARE
Meltzoff 1987

N8 JOSHUA
Meltzoff 1987

N9 soggetto non identificato

N10 MOSÈ
Meltzoff 1987

N11 SAN PAOLO
Meltzoff 1987

N12 soggetto non identificato

N13 BOCCACCIO
Meltzoff 1987; Viero 2005b

N14 GIUDITTA
Horne 1908; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; et all.

Referenze bibliografiche utilizzate da Meltzoff all'interno del suo studio

nei testi citati si formula una ipotesi interpretativa dei soggetti rappresentati in grisaille nella Calunnia

English abstract

Now, high-definition technology gives us the opportunity to explore Sandro Botticelli’s masterpiece The Calumny of Apelle. Those details which were neither possible to be seen with the naked eye nor with traditional printing techniques are now close enough to be examined. Just by zooming with the click of a mouse, the advanced features of Haltadefinizione allow us to explore photographic images of The Calumny of Apelle in great detail as well as the decorated architectural backdrop. In this article of Engramma we publish: high-quality reproduction of relieves in the architectural backdrop. The complete apparatus of relieves is associated with the history of the interpretation of each subject and the list of the authors who undertook to identify it. We also publish the overlapping grip to The Calumny of Apelles that allows us to place eachrelieve within the architectural backdrop.

 

keywords | Calumny of Apelles; Botticelli; High-definition photographic images; Details.

Per citare questo articolo: Botticelli orefice del dettaglio. Uno status quaestionis sui soggetti del fondale della Calunnia di Apelle, a cura di S. Agnoletto, “La Rivista di Engramma” n. 104, marzo 2013, pp. 40-45 | PDF dell’articolo 

doi: https://doi.org/10.25432/1826-901X/2013.104.0006