"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

104 | marzo 2013

9788898260492

Galleria delle immagini di Giovanni VIII Paleologo: un aggiornamento 

Alessandra Pedersoli

English abstract


 

Nel 1438 l’arrivo in Italia della delegazione bizantina in occasione del concilio di Ferrara-Firenze che doveva sancire l’unione della chiesa di Roma con quella di Costantinopoli ebbe un impatto tangibile nell’immaginario rinascimentale. Giovanni VIII Paleologo, penultimo imperatore di Bisanzio, con finalità tutt’altro che religiose, bensì squisitamente politiche, visitava la penisola per la seconda volta. Una prima visita era infatti avvenuta tra il 1423 e il 1424, sempre con lo stesso unico fine: trovare nell’occidente un potente alleato che potesse proteggere Costantinopoli dalla pressione turca che, regione dopo regione, stava fagocitando l’ormai morente impero romano d’Oriente. Durante il suo primo viaggio Giovanni Paleologo non è ancora imperatore, ma ha modo di visitare Venezia e alcune città padane; contemporaneamente andava diffondendosi la sua immagine ufficiale, legata per lo più al padre Manuele II e ai fratelli, tra cui il futuro Costantino XI, ultimo imperatore dei romani, che soccomberà proprio durante l’assedio della capitale, conquistata definitivamente dai turchi nel 1453 per mano di Maometto II.

La fortuna orientale legata all’immagine dell’imperatore [sezione 1] si iscrive in quella che è la tradizione bizantina, con l’esibizione delle insegne del potere e l’accezione sacrale del corpo del sovrano, caratterizzato sovente dal capo nimbato e dai calzari purpurei (sulla figura di Giovanni VIII Paleologo, il concilio di Ferrara-Firenze e la fortuna del ritratto imperiale si veda il saggio pubblicato in Engramma n. 9, giugno 2001, e in Engramma n. 59, novembre 2007).

In occidente una prima eco delle suggestioni derivanti dalla delegazione bizantina in visita si possono rintracciare in alcune opere di Pisanello e Gentile da Fabriano [sezione 2], qualche anno dopo l’imperatore compare anche nella Cavalcata di palazzo Medici Riccardi a Firenze di Benozzo Gozzoli come uno dei tre Magi [sezione 3], ma è solo a seguito del concilio di Ferrara-Firenze che il profilo di Giovanni VIII si sintetizza nei due attributi che lo renderanno celebre; la barba appuntita e lo skiadion, il copricapo a tronco di cono con larga tesa.

Già negli schizzi preparatori che Pisanello realizza durante le sessioni del concilio ora conservati al Louvre [sezione 4] è possibile osservare come dei due ritratti imperiali è proprio quello di profilo che verrà preferito per il conio della medaglia. L’artista, che aveva già avuto modo di incontrare il sovrano in occasione della prima visita in occidente presso la corte di viscontea a Pavia, ha il merito non solo di realizzare la prima medaglia rinascimentale [sezione 5], ma di originare una fortuna iconografica che, per quasi un centinaio d’anni, andrà a declinarsi in esiti talvolta inaspettati. Rintracciare e monitorare le diverse accezioni con cui il profilo di Giovanni VIII Paleologo si diffonde nelle arti figurative non può seguire un percorso univoco o lineare, ma richiede il confronto su artisti, contesti e tipologie materiali spesso molto lontane o diverse tra loro.

Questa galleria intende tracciare dei percorsi – tutt'altro che lineari e che spesso vengono ad intrecciarsi e accavallarsi – attraverso i quali seguire la fortunata diffusione dell’effige del penultimo imperatore di Bisanzio. È possibile circoscrivere a tre ‘artisti guida’ la derivazione di gran parte delle iconografie con il profilo del sovrano: in primis Pisanello,  poi Filarete e Piero della Francesca. A partire dalla medaglia è possibile rintracciare l’origine della fortuna in area romana con Filarete [sezione 7], alla quale si ispira per il Busto dei Musei vaticani, ma soprattutto per alcuni degli episodi del concilio raffigurati sulla porta bronzea della basilica di San Pietro (realizzata tra il 1439 e il 1445) in cui Giovanni VIII è ben riconoscibile dallo skiadion. È quindi da Filarete che è possibile far derivare la fortuna ‘romana’ delle riprese del profilo del sovrano, che con Perugino e Pinturicchio dopo aver intercettato la tradizione legata a Piero della Francesca (vedi infra), avrà larga eco in tutto il centro Italia. All’artista e trattatista fiorentino, che sarà attivo a Milano presso la corte sforzesca, è possibile anche ascrivere la fortuna nelle valli alpine, in particolare lombarde. È in questi anni che si consolida uno dei tipi iconografici con cui si diffonde il profilo di Giovanni VIII: la figura del potente assiso in trono nell'atto di giudicare, proprio soprattutto di PiIato. L'esempio più noto si rintraccia nel particolare della Flagellazione di Piero della Francesca della Galleria nazionale delle Marche di Urbino, in cui il sovrano è ritratto ai margini del dipinto, seduto in trono e chiaramente riconoscibile dagli attributi che la medaglia pisanelliana aveva reso celebri. A Pisanello, attraverso Piero della Francesca – che dà il medesimo volto al Costantino che caccia Massenzio nella Battaglia del ciclo di Arezzo con le Storie della vera croce – si rifanno gli artisti fiorentini e senesi: Biagio d'Antonio, Apollonio di Giovanni, il Pesellino, ecc. [sezione 8] La pittura di cassone è uno dei medium che riporta con più insistenza il profilo imperiale, sino a connotare anche figure femminili, su tutte la regina di Saba, come nei pannelli con le sue storie dipinti da Apollonio di Giovanni in numerose versioni come quelle del Victoria&Albert di Londra, del Museum of Art di Birmingham in Alabama, del Crawford Collection di Edimburgo.

Lo skiadion e la particolare barba puntuta compaiono anche nella tradizione veneta [sezione 9], derivanti anche in questo caso dalla mediazione pisanelliana: dal primo esempio in Santa Maria della Scala a Verona di Giovanni Badile che riprende i tratti della medaglia, ad altri esempi, meno noti di Antonio Vivarini e Vittore Carpaccio in cui il profilo del Paleologo va a connotare figure di astanti o di savi dal gusto orientale. Una tradizione poco nota si rintraccia anche oltralpe [sezione 10]: in Germania Hans Holbein il Vecchio ripropone in ben quattro particolari il profilo di Giovanni VIII Paleologo (anche qui chiaramente riconoscibile dallo skiadion) come Erode e Pilato nel Polittico con le Storie della Passione dell’Altepinakothek di Monaco. Dopo Holbein altre citazioni si ritrovano in Urban Görtschacher e Albrecht Dürer.

Un'altro veicolo di trasmissione dell'effige del Paleologo è rappresentata dalla miniatura [sezione 11]: il 'tipo orientale' – sapiente, eroe, sovrano – è ritratto con lo skiadion, e sovente colto di profilo, con barba appuntita e mento prominente. A metà del XV secolo è particolarmente ricorrente in alcuni codici minati, su tutti le Vite parallele di Plutarco della Biblioteca Malatestiana di Cesena (ms. S. XV 2) o le opere virgiliane della Riccardiana di Firenze (ms. Ricc. 492), queste ultime realizzate da Apollonio di Giovanni, in cui il celebre copricapo viene prestato anche a figure femminili come Didone.

Significativa e ancora da esplorare è invece la tradizione ceramica, di cui si conoscono alcuni esemplari riconducibili alle città sede del concilio (Ferrara e Firenze) del 1438-1439  [sezione 6], e l'incisione  [sezione 12].

La fortuna del profilo pisanelliano di Giovanni VIII Paleologo - che alla fine del XV secolo è di fatto il tipo del sovrano e del sapiente orientale sino a divenire nell'immaginario occidentale il profilo di Maometto II  [sezione 13] - viene progressivamente ad affievolirsi. Ma la forza evocativa del profilo sopravvive latente e ancora ai nostri giorni, come testimonia l’etichetta di un whisky scozzese in una serie di bottiglie dedicate a uomini illustri, ritorna a caratterizzare il sovrano orientale.

La riorganizzazione della galleria, già in più occasioni rivista e aggiornata nei passati numeri di Engramma (vedi in Engramma le precedenti Gallerie I versione 2002, I aggiornamento 2006, II aggiornamento 2007) non può avere (e mai avrà) carattere e forma definitiva; è ora nuovamente riproposta corretta e arricchita in molte sue parti. Il lavoro, da considerarsi in fieri, propone un’articolazione cronologica delle immagini della galleria (che ora superano il centinaio di unità) e contestualmente una suddivisione per sezioni tematiche.

Sezioni tematiche della galleria

◆Sezione 1 - Tradizione bizantina e orientale

◆Sezione 2 -Primo viaggio in occidente: possibili fascinazioni

◆Sezione 3 - Secondo viaggio in occidente: Benozzo Gozzoli

◆Sezione 4 - Secondo viaggio in occidente: Pisanello e i disegni preparatori per la medaglia

◆Sezione 5 - Pisanello: medaglia e varianti

◆Sezione 6 - Secondo viaggio in occidente: ceramica ferrarese e fiorentina

◆Sezione 7 - Da Pisanello: la tradizione ‘romana’. Pinturicchio, Flarete e le derive lombarde

◆Sezione 8 - Da Pisanello: la tradizione fiorentina e senese. Piero della Francesca, Rambaux

◆Sezione 9 - Da Pisanello: tradizione veneta. Giovanni Badile, Vivarini, Carpaccio

◆Sezione 10 - Da Pisanello: la tradizione tedesca. Hans Holbein il vecchio, Urban Görtschacher, Albrecht Dürer

◆Sezione 11 - La fortuna nella miniatura: i tipi del sovrano, il sapiente, l’eroe orientale

◆Sezione 12 - La fortuna nelle incisioni: i tipi del sovrano, il sapiente, l’eroe orientale

◆Sezione 13 - Da Maometto II al tipo orientale

Galleria in ordine cronologico

Manuele II Paleologo e la sua famiglia, ms. pergam., Parigi, Louvre,1403-1405 (part.), Ivoires, cod. A 53, fol. 2r

Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, dipinto, Firenze, Uffizi, 1423-1424 (part.)

Manuele II e Giovanni VIII Paleologo, ms., I metà XV sec.

Giovanni VIII Paleologo, disegno (inchiostro su carta), Parigi, Bibliothèque Nationale, XV sec. ms. Par. Suppl. gr. 1188, fol. 4v

Giovanni VIII Paleologo, Sakkos del Metropolita Fozio, ricamo su tessuto, Mosca, Cremlino, I metà XV sec. (part.)

Giovanni VIII Paleologo, moneta bizantina, XV sec.

Pisanello, San Giorgio e la Principessa, affresco, Verona, Chiesa di Sant'Anastasia, 1433-1438 (part.)

Beato Angelico, Storie di San Nicola, dipinto, Roma, Pinacoteca Vaticana, 1437 (part.)

Pisanello, Giovanni VIII Paleologo, disegno preparatorio per la medaglia, verso, Parigi, Louvre, 1437-38 ca.

Pisanello, Giovanni VIII Paleologo, disegno preparatorio per la medaglia, recto, Parigi, Louvre, 1437-38 ca.

Pisanello, Ritratto di Giovanni VIII Paleologo, disegno (matita nera su carta filigranata), Parigi, Louvre, 1437-38 ca.

Pisanello, Medaglia di Giovanni VIII Paleologo, Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 1438-39

Ritratto dell’imperatore Giovanni VIII Paleologo, London, British Library, 1438-1439 ca., Codex Sinaiticus gr. 2123, fol. 30v

Filarete, Busto di Giovanni VIII Paleologo, bronzo, Roma, Musei Vaticani, 1439-1445

Filarete, Porta bronzea, particolare della partenza della delegazione da Costantinopoli, Roma, San Pietro, 1433-1445

Filarete, Porta bronzea, particolare dell’arrivo della delegazione a Ferrara, Roma, San Pietro, 1433-1445

Filarete, Porta bronzea, particolare di Giovanni VIII Paleologo che incontra papa Eugenio IV, Roma, San Pietro, 1433-1445

Filarete, Porta bronzea, particolare di Giovanni VIII Paleologo che partecipa alle sessioni del concilio a Firenze, Roma, San Pietro, 1433-1445

Filarete, Porta bronzea, particolare della partenza della delegazione a cavallo, Roma, San Pietro, 1433-1445

Filarete, Porta bronzea, particolare della partenza della delegazione in nave per Costantinopoli, Roma, San Pietro, 1433-1445

Profilo dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, ceramica ferrarese, Venezia, collezione privata, metà del XV sec.

El gran Turco, Ceramica fiorentina, Londra, British Museum, metà del XV sec.

Bottega di Apollonio di Giovanni, Ulisse e Polifemo, cassone con Storie dell’Odissea, Chicago, Art Institute, 1435-1445 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Ulisse e Polifemo, cassone con Storie dell’Odissea, Chicago, Art Institute, 1435-1445 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Ulisse e lo scoglio delle sirene, cassone con Storie dell’Odissea, Chicago, Art Institute, 1435-1445 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Ulisse e Circe, cassone con Storie dell’Odissea, Chicago, Art Institute, 1435-1445 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Mercurio (?), cassone con Storie dell’Odissea, Chicago, Art Institute, 1435-1445 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Alcinoo, cassone con Storie dell’Odissea, Chicago, Art Institute, 1435-1445 ca. (part.)

Antonio Vivarini, Epifania, tempera su tavola, Berlino, Gemäldegalerie 1440 ca. (part.)

Domenico di Bartolo, La distribuzione delle elemosine, Siena, Ospedale di Santa Maria della Scala, Sala del Pellegrinaio, 1441 (part.)

Vecchietta, Sogno della madre del beato Sorore, Siena, Ospedale di Santa Maria della Scala, Sala del Pellegrinaio, 1441 (part.)

Domenico di Bartolo, Il beato Agostino Novello conferisce l'investitura al rettore dell'ospedale, Siena, Ospedale di Santa Maria della Scala, Sala del Pellegrinaio, 1442-1443 (part.)

Priamo della Quercia, L'autonomia dell'Ospedale, Siena, Ospedale di Santa Maria della Scala, Sala del Pellegrinaio, 1442 (part.)

Giovanni Badile, Profilo di Giovanni VIII Paleologo, affresco, Verona, Santa Maria della Scala, Cappella di San Girolamo, 1443-1444

Antonio Vivarini, Martirio di Sant'Apollonia, tempera su tavola, Bergamo, Accademia Carrara, 1450 ca. (part.)

Bottega fiorentina, Storie di Alessandro, cassone, Londra, British Museum, 1450 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Ulisse, cassone con Storie dell’Odissea, collocazione sconosciuta (già collezione Lanckorónski) 1450 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Mercurio, cassone con Storie dell’Odissea, collocazione sconosciuta (già collezione Lanckorónski) 1450 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Penelope (?), cassone con Storie dell’Odissea, collocazione sconosciuta (già collezione Lanckorónski) 1450 ca. (part.)

Bottega di Apollonio di Giovanni, Nettuno, cassone con Storie dell’Eneide, Yale University Art Gallery, 1450 ca. (part.)

Apollonio di Giovanni, Dario III in viaggio per Isso, tempera su tavola, Amsterdam, Rijksmuseum, 1450-1455

Apollonio di Giovanni, L'incontro di re Salomone con la Regina di Saba, tempera su tavola, Londra, Victoria&Albert Museum, 1450 ca.

Apollonio di Giovanni, Il viaggio della Regina di Saba, tempera su tavola, Birmingham (AL, USA), Birmingham Museum of Art, 1445-1450 ca. (part)

Apollonio di Giovanni, Il viaggio della Regina di Saba, tempera su tavola, Birmingham (AL, USA), Birmingham Museum of Art, 1445-1450 ca. (part)

Apollonio di Giovanni, Il viaggio della Regina di Saba, tempera su tavola, Edimburgo (?), Crawford Collection, metà XV sec.

Apollonio di Giovanni, Il matrimonio di Salomone con la Regina di Saba, tempera su tavola, Edimburgo (?), Crawford Collection, metà XV sec.

Apollonio di Giovanni, Il viaggio della Regina di Saba, tempera su tavola, Boston, Museum of Fine Arts, metà XV sec.

Apollonio di Giovanni, L'incontro di re Salomone con la Regina di Saba, tempera su tavola, Boston, Museum of Fine Arts, metà XV sec.

Beato Angelico, Armadio degli ArgentiLe nozze di Cana, tempera su tavola, Firenze, Museo nazionale di San Marco (già per la basilica della Santissima Annunziata di Firenze), 1451-1453 (part.)

La Spagna, o Imprese di Carlo Magno, ms. membr. cc. III, Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, 1452-1453

Piero della Francesca, La leggenda della vera croce, La battaglia di Costantino contro Massenzio, affresco, Arezzo, San Francesco, 1452-1460 ca. (part.)

Piero della Francesca, La flagellazione, tempera su tavola, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, 1459 ca. (part.)

Benozzo Gozzoli, La cavalcata dei Magi, affresco, Firenze, Cappella di Palazzo Medici-Ricciardi, 1459-1463 (part.)

Storie della Passione di Cristo, Cristo davanti a Pilato, incisione, 1460-1470, Londra, British Museum (part.)

Benozzo Gozzoli, Banchetto di Erode, particolare della Predella della Pala della Purificazione, tempera su tavola, National Gallery of Art, Kress Collection, 1461-62

Teseo, in Plutarco, Vite Parallele, ms. S. XV 2, f 189 v., Cesena, Biblioteca Malatestiana, XV sec.

Licurgo, in Plutarco, Vite Parallele, ms. S. XV 2, f 165 r., Cesena, Biblioteca Malatestiana, XV sec.

Lisandro, in Plutarco, Vite Parallele, ms. S. XV 2, f 138 r., Cesena, Biblioteca Malatestiana, XV sec.

Focione, in Plutarco, Vite Parallele, ms. S. XV 2, f 214 v., Cesena, Biblioteca Malatestiana, XV sec.

Profilo di imperatore, in Polibio, Historiae, ms. Harl. 3293, f 2 r., London, British Library, terzo quarto XV sec.

Giovanni VIII Paleologo, Parigi, Bibliothèque Nationale, XV sec., ms. lat. 14369, f 268 r.

Plutarco, ms. 32.4 f.1, Firenze, Biblioteca Laurenziana, XV sec.

Pesellino, Predella dalle Storie di San Silvestro, tempera su tavola, Worcester (USA), Art Museum, seconda metà XV sec. (part.)

Biagio d'Antonio, Cassone con Storie degli Argonauti, dipinto, New York, Metropolitan Museum of Art, seconda metà sec. XV (part.)

Apollonio di Giovanni, Nettuno placa i venti, Opere di Virgilio, Firenze, Biblioteca Riccardiana, ante 1464 (part.), ms. 492, f. 63v

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 64v.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 67v.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 71r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 72r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 72r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 72r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 72v.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 72v.

Apollonio di Giovanni, Incontro di Didone e Ascanio-Cupido, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 74v.

Apollonio di Giovanni, Incontro di Didone e Ascanio-Cupido, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 74v.

Apollonio di Giovanni, Incontro di Didone e Ascanio-Cupido, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 74v.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 75r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 75r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 77v.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 84r.

Apollonio di Giovanni, in Vergilius Publius Maro, Bucolicon, Georgicon, Aeneis, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Biblioteca Riccardiana, 1460-1465 ca., ms. Ricc.492, c. 85r.

Biagio d'Antonio, Cristo davanti a Pilato, tempera su tavola, Philadelphia, J.C. Johnson Collection, 1469 (part.)

Andrea Bregno, Lastra del monumento funebre di Pio II [Enea Silvio Piccolomini], bassorilievo marmoreo, Roma, Chiesa di Sant'Andrea della Valle, 1470 post (part.)

Averroè, Phisica di Aristotele, manoscritto, Padova, Biblioteca Civica, 1472-1474

Pinturicchio (o Maestro del 1473?), Storie di San Bernardino. San Bernardino guarisce Nicola di Lorenzo da Prato, travolto da un toro, tempera su tavola, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria (già per l’Oratorio di San Bernardino), 1473 (part.)

Perugino, Storie di San Bernardino. San Bernardino risana una fanciulla, tempera su tavola, Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria (già per l’Oratorio di San Bernardino), 1473 (part.)

Giovanni Pietro da Cemmo, Storie della vita di Cristo. Cristo davanti a Erode, affresco, Piancogno (BS), chiesa della SS. Annunciata, 1479 (part.)

Bartolomeo di Giovanni, Nozze di Peleo e Teti. Le nozze, tempera su tavola, Parigi, Louvre 1490 ca. (part.)

Jacopo del Sellaio, Ester e Assuero, tempera su tavola, Budapest, Szépmüvészeti Múzeum, 1480-1490 ca.

Jacopo del Sellaio, Forziere di Ester e Assuero. Banchetto di Assuero, tempera su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1490 ca.

Jacopo del Sellaio, Forziere di Ester e Assuero. Ripudio di Vasti, tempera su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1490 ca.

Jacopo del Sellaio, Forziere di Ester e Assuero. Trionfo di Mardocheo, tempera su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1490 ca.

Jacopo del Sellaio, Forziere di Ester e Assuero. Trionfo di Mardocheo, tempera su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1490 ca.

Antoniazzo Romano, Ritrovamento e riconquista della Croce, affresco absidale, Roma, S. Croce in Gerusalemme, circa 1492 (part.)

Pinturicchio, Disputa di santa Caterina, affresco, Roma, Palazzi Vaticani, Appartamenti Borgia, 1492-1494 (part.)

L'Imperatore Maometto II, incisione da: Hartmann Schedel, Die Schedelsche Weltchronik (Nuremberg Chronicle). Nürnberg 1493, f. 256v (part.)

L'imperatore Maometto II, incisione, Berlino, Kupferstichkabinett, XV sec.

Giovanni Pietro da Cemmo, Storie di San Sebastiano, affresco, Berzo (BS), chiesa di San Lorenzo, 1504 (part.)

Allegoria politica relativa all'incontro tra il papa Paolo II e l'imperatore Federico III, incisione, Firenze, Biblioteca Nazionale, 1495 ca. (part.)

Benozzo Gozzoli, Resurrezione di Lazzaro, olio su tela, Washington, National Gallery of Art, Collezione Widener, 1497 (eseguita per il vescovo Pandolfini di Pistoia)

Da Pisanello, Medaglia di Giovanni VIII Paleologo, Parigi, Louvre, fine XV - inizio XVI sec.

Carpaccio, Storie della vita della Vergine. Lo sposalizio della Vergine, dipinto, Milano, Pinacoteca di Brera, 1502-1508 ca. (part.)

Pinturicchio, Storie di Pio II. Enea Silvio Piccolomini riceve da Callisto III il cappello da cardinale, affresco, Siena, Duomo, libreria Piccolomini, 1502-1507 (part.)

Pinturicchio, Storie di Pio II. Enea Silvio incoronato poeta dal'imperatore Federico III, affresco, Siena, Duomo, libreria Piccolomini, 1502-1507 (part.)

Pinturicchio, Storie di Pio II. Enea Silvio, vescovo di Siena, presenta Eleonora d'Aragona all'imperatore Federico III, affresco, Siena, Duomo, libreria Piccolomini, 1502-1507 (part.)

Hans Holbein il Vecchio, Cristo davanti a Pilato, dipinto, Monaco, Altepinakothek, 1504 ca. (part.)

Hans Holbein il Vecchio, Ecce Homo, dipinto, Monaco, Altepinakothek, 1504 ca. (part.)

Hans Holbein il Vecchio, Flagellazione, dipinto, Monaco, Altepinakothek, 1504 ca. (part.)

Hans Holbein il Vecchio, Incoronazione di spine, dipinto, Monaco, Altepinakothek, 1504 ca. (part.)

Urban Görtschacher, Ecce Homo, dipinto, Vienna, Belvedere, 1508 ca. (part.)

Carpaccio, Storie di Santo Stefano. Consacrazione dei diaconi, olio su tavola, dipinto, Berlino, Gemäldegalerie, 1511 (part.). (già per la Scuola dei Laneri)

Carpaccio, Storie di Santo Stefano. Disputa di Santo Stefano con i saggi ebrei, olio su tavola, Milano, pinacoteca di Brera, 1514 (part.). (già dipinto per la Scuola dei Laneri)

Albrecht Dürer, Cristo coronato di spine (dalla Piccola Passione), Xilografia (part.), 1509-1511

Albrecht Dürer, San Pietro e San Giovanni guariscono lo storpio, Bulino (part.), 1513

Ritratto di Pietro Aretino, incisione, Parigi, Bibliothèque Nationale, 1523 ca. (particolare del bordo)

Johann Anton Ramboux, da Piero della Francesca, La leggenda della vera croce. La battaglia di Costantino contro Massenzio, acquerello, Düsseldorf, Accademia, 1843 (part.)

Johann Anton Ramboux, da Piero della Francesca, La leggenda della vera croce. La battaglia di Costantino contro Massenzio, acquerello, Düsseldorf, Accademia, 1843 (particolare del volto di Massenzio)

Il principe orientale, etichetta su bottiglia di whisky in una serie di Uomini illustri, Scozia 1970, Venezia, collezione privata

English abstract

Update of the iconographic gallery dedicated to Giovanni VIII Paleologo, second to last emperor of Byzantium.

 

keywords | Giovanni VIII Paleologo; Emperor; Byzantium; Iconography.

doi: https://doi.org/10.25432/1826-901X/2013.104.0011