EUREKA! | maggio 2001
Traduzione del gesto dell’orante
Infedeltà filologica e intelligenza del significato nella riconversione ecfrastica di Botticelli dalla Calunnia di Apelle descritta da Luciano
Seminario di Tradizione classica
"Apelle si vendicò della calunnia [che aveva subito] con questo quadro. Sulla destra siede un uomo con orecchie molto grandi, poco diverse da quelle di Mida: protende la mano verso Calunnia che sta ancora incedendo. Vicino, in piedi, stanno due donne: Ignoranza — credo — e Diffidenza. Dall’altra parte sta avanzando la Calunnia, una figura di donna bella in modo straordinario, accalorata e tutta agitata, come contrassegnata dal furore e dall’ira; nella mano sinistra ha una fiaccola accesa, con l’altra mano trascina per i capelli un giovane che alza le mani al cielo e chiama a testimoni gli dei [...]"
Luciano, De calumnia 4-5 (traduzione a cura di Monica Centanni).
"Lodasi leggendo quella dischretione della Calumnia, quale Luciano raconta dipinta da Apelle; parmi cosa non aliena dal nostro proposito qui narrarla per admonire i pittori in che cosa, circa alla inventione, loro convenga essere vigilanti. [...] consiglio ciascuno pittore molto si faccia familiare ad i poeti, rethorici et ad li altri simili dotti di lettera, sia che costoro doneranno nuove inventione o certo ajuteranno ad bello componere sua storia, per quali certo adquisteranno in sua pictura molte lode et nome".
Leon Battista Alberti, Della Pittura III, [1476] ed. Mallé 1950, pp.104-105; Grayson [1973] 1980, pp.53-54.
"La naturale supposizione che proprio Poliziano, il dotto amico di Lorenzo de’ Medici [...] abbia fornito a Botticelli il concetto, diventa certezza per il fatto che il pittore si allontana
Botticelli [faceva]
Aby Warburg,

Sandro Botticelli, La Calunnia di Apelle, tempera su tavola, Firenze, 1496, Firenze, Galleria degli Uffizi
Andrea Mantegna, La Calunnia di Apelle, dipinto su carta, 1504-1506 ca., London, British Museum
Moneta imperiale romana raffigurante la Pietas Augusta in preghiera accanto a un altare
Domenico Ghirlandaio, Francesco Sassetti e la moglie Nera Corsi in preghiera, 1485, Firenze, Santa Trinita, Cappella Sassetti