"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

199 | febbraio 2023

97888948401

Warburg, Aby

Voce dall’Enciclopedia Garzanti di Filosofia, a cura di G. Vattimo, M. Ferraris, D. Marconi, Milano [1981] 1993

Alessandro Dal Lago

Warburg, Aby (Amburgo 1866-1929), storico dell’arte e della cultura tedesco. Compì gli studi a Bonn e Strasburgo. A lui si deve la fondazione della Biblioteca Warburg per la scienza della cultura trasformata poi nel celebre Istituto che nel 1933 fu trasferito a Londra. Warburg è uno degli studiosi che hanno promosso il rinnovamento della storia dell’arte tra Otto e Novecento. Nonostante la sua formazione positivistica e l’influsso di uno storico hegeliano come Karl Lamprecht, Warburg fu sensibile al rinnovamento filosofico della fine del secolo scorso.

L’interesse per la storia sociale delle emozioni e per il conflitto tra razionalità e irrazionalità nell’arte rinascimentale lo avvicinarono all’opera di Nietzsche. Ma fu soprattutto Jacob Burckhardt a rappresentare per Warburg il tipo ideale dello storico, sensibile alle passioni umane ma capace di trascenderle in una visione superiore ed equilibrata. Warburg è interessato, al di là dei tradizionali problemi estetici, al rapporto tra simbolo e significato nelle rappresentazioni artistiche. Nasce qui la sua ricerca pionieristica sulla simbologia astrologica e sul suo ruolo nell’arte rinascimentale, e soprattutto sulla trasmissione dei simboli dell’antichità classica all’arte moderna. Un suo grande progetto rimasto incompiuto (Mnemosyne) avrebbe dovuto individuare i simboli classici che, attraverso trasformazioni secolari, riescono a influenzare l’arte moderna.

Questi interessi di ricerca portano Warburg a occuparsi di antropologia e storia della religione più che di storia dell’arte in senso stretto. È in questo ambito che i suoi contributi agli studi artistici, per quanto frammentari, sono più fecondi. Egli contribuisce infatti ad allargare all’antropologia e alle scienze della cultura l’ambito della storia dell’arte.

Con lui ha inizio la cosiddetta scuola ‘iconologica’, che introduce nella storia dell’arte direzioni di ricerca attente al ruolo dei miti, alle influenze astrologiche e scientifiche (Fritz Saxl e Erwin Panofsky), alla psicoanalisi (Ernst Gombrich e Ernst Kris), alla sociologia e alla storia sociale (Rudolf Wittkower). I suoi scritti furono raccolti e pubblicati postumi sotto il titolo La rinascita del paganesimo antico, 1932 [sic!].

La voce “Aby Warburg” di Alessandro Dal Lago è stata pubblicata in G. Vattimo, M. Ferraris, D. Marconi (a cura di), Enciclopedia Garzanti di Filosofia, Milano [1981] 1993, 1209. La bibliografia completa di Alessandro Dal Lago è ora edita in Alessandro Dal Lago, A cosa servono le scienze sociali? Una conversazione con Marco Traversari, Dueville 2023, ultima uscita della collana engrammasaggi di Ronzani editore.

English abstract

This contribution, by Alessandro Dal Lago, is the entry Warburg for the Encyclopaedia of Philosophy edited by Gianni Vattimo. Dal Lago rejects the definition of Warburg as an art historian, pointing out how he extends his research to Anthropology, History of Religions, and Science of Culture. Reference is also made, groundbreakingly, to Mnemosyne as a great project that remained unfinished, where Warburg “should have identified the classical symbols that, through secular transformations, manage to influence modern art”.

keywords | Aby Warburg; Jacob Burckhardt; Friedrich Nietzsche; Gianni Vattimo.

Per citare questo articolo / To cite this article: A. Dal Lago, Warburg, Aby. Voce dall’Enciclopedia Garzanti di Filosofia, a cura di G. Vattimo, M. Ferraris, D. Marconi, Milano [1981] 1993, “La Rivista di Engramma” n. 199, febbraio 2023, pp. 67-68 | PDF of the article 

doi: https://doi.org/10.25432/1826-901X/2023.199.0008