"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

120 | ottobre 2014

9788898260652

Botticelli orefice del dettaglio

Uno status quaestionis sui soggetti del fondale della Calunnia di Apelle (aggiornamento)*

Sara Agnoletto

English abstract

     Sommario

    § Status quaestionis

    § La griglia su schema Meltzoff
        B | base dei pilastri
        P | plinti
        N | nicchie
        A | architravi
        S | cassettoni del soffitto

    § Riferimenti bibliografici

Nel 2005 Engramma pubblicava in un numero monografico un primo gruppo di contributi prodotti dal Centro studi classicA riguardanti La Calunnia di Apelle di Botticelli (raccolti anche in un indice tematico). Da allora sono trascorsi diversi anni e l’innovazione delle tecnologie di ripresa e digitalizzazione delle immagini ha reso accessibile a tutti gli utenti del web alcuni dei più grandi capolavori dell’arte in alta definizione. Il primo divulgatore di ‘giga-immagini’ è stato probabilmente il Museo del Prado che, grazie alla collaborazione tra Google Earth e Madpixel, ha reso possibile apprezzare i dettagli nascosti di 15 capolavori dell’arte europea, appartenenti alle proprie collezioni (su questo argomento vedi la segnalazione in Engramma n.102).

A seguire, la casa editrice Utet celebrava uno dei miti del rinascimento italiano, Sandro Botticelli, costruendo un sito internet in cui scoprire l’artista e i suoi capolavori – anche quelli conservati nei sotterranei degli Uffizi – per mezzo di interviste, video di approfondimento, gallerie fotografiche. Tra tutti gli strumenti multimediali messi a disposizione dei visitatori, il progetto altissima definizione, condotto in collaborazione con Haltadefinizione® e con il Polo Museale Fiorentino (in particolare con il Soprintendente Cristina Acidini), ha aperto uno scenario nuovo per lo studio del fondale de La Calunnia, densamente decorato con sculture e rilievi, alcuni dei quali rappresentati di scorcio, in maniera parziale o in modo sommario e comunque di difficile lettura per le ridotte dimensioni dei dettagli. Si tratta di una campagna di digitalizzazione che ha coinvolto tutti i dipinti di Botticelli conservati nella Galleria degli Uffizi e nei suoi depositi, permettendo di sperimentare una visione del tutto nuova delle opere dell’artista e di apprezzare dettagli di meno di 15 miliardesimi di millimetro, non percepibili a occhio nudo, né con le tecniche di stampa tradizionali. Alcune riproduzioni delle opere sono stati pubblicati per la prima volta sul web, dove sono accessibili dietro registrazione gratuita. Questa operazione rende possibile una lettura chiara ed esaustiva dei minuscoli rilievi che istoriano la quasi totalità della sala loggiata in cui è ambientata La Calunnia, soddisfacendo così una esigenza che era già stata espressa nel diario del Seminario sulla Calunnia di Apelle ma che non aveva ancora trovato una risposta adeguata.

Nel lavoro che qui si presenta mettiamo a frutto le nuove informazioni apportate dalla campagna di digitalizzazione e, sfruttando la possibilità di una lettura ravvicinata dei rilievi, presentiamo riquadro per riquadro l’intero fondale de La Calunnia ad alta definizione, mettendo a confronto ogni rilievo con le corrispondenti ipotesi interpretative, menzionando gli autori che ogni ipotesi hanno avanzato o avvalorato. Questa ricostruzione è stata realizzata a partire dallo studio di Stanley Meltzoff, Botticelli, Signorelli and Savonarola: Theologia Poetica and Painting from Boccaccio to Savonarola (Meltzoff 1987), di cui adottiamo lo schema complessivo e le sigle di identificazione dei singoli dettagli. L’obiettivo del lavoro è delineare lo status quaestionis sulla complessa storia interpretativa dei singoli soggetti raffigurati nel fondale, una storia che ha avuto inizio nell’ultima decade del XIX secolo e che progressivamente si è arricchita dei vari, ma dispersi, contributi degli studiosi che si sono cimentati sul tema.

Status quaestionis: ipotesi e percorsi ermeneutici

A. Non esiste un programma iconografico complessivo

Il fondale è puramente decorativo e gratuito; l’allegoria di Luciano e Apelle sono l’unico soggetto del quadro (Steinmann 1897; Venturi 1925; Bode 1925)

I soggetti del fondale non sono pertinenti all’allegoria in primo piano, bensì sono stravaganti espressioni di una forte emozione, di una intensa “psicomachia” (Diehl 1906; Pucci 1955; Chastel 1959; Ettlinger 1976) provocata in Botticelli da un avvenimento biografico (Gamba 1936; Pucci 1955; Mandel 1967) o da una crisi pubblica (Streeter 1903; Cartwright 1903; Rusconi 1907; Altrocchi 1921; Landsberger 1933; Gamba 1937; Ferruolo 1955; Salvini 1958; Chastel 1959; Hartt 1960; Lightbown 1978).

B. Studi specifici su alcuni bassorilievi del fondale (quelli identificati)

L’allegoria dimostra i limiti della saggezza umana e dell’uomo per mettere in pratica la giustizia senza la grazia divina (Argan 1957; Salvini 1958). L’allegoria è una riflessione di stampo ficiniano sulla vanità degli sforzi umani volti a raggiungere la felicità terrena, e una raccomandazione perché si persigua la luce eterna della verità (Ferruolo 1955).

La Calunnia è la ricostruzione di un perduto capolavoro antico, e anche i dettagli sono realizzati a imitazione dei modelli archeologici o per dimostrare l’eccellenza dei moderni rispetto agli antichi (Chastel 1959).

C. Interpretazione complessiva (bassorilievi + allegoria calunnia)

La Calunnia di Apelle fu l’ultima e probabilmente postuma composizione ispirata da Poliziano e l’ultimo dipinto a soggetto mitologico di Botticelli: si tratta quindi di un articolato manifesto in difesa della divinità di poesia e pittura, dei suoi soggetti, degli umanisti, dei patroni, dello stesso artista. Nelle nicchie sono alloggiate le statue di uomini illustri, poeti e personaggi di storie antiche la cui fama fu consacrata dalla poesia: i protagonisti degli episodi biblici presenti nelle nicchie confermerebbero che anche i testi biblici sono considerati alla stregua dei testi poetico-letterari. Sui plinti sono disposti bassorilievi che trattano delle origini, le fonti, i motivi, piaceri della natura poetica. Sulle architravi sono rappresentati diversi tipi di amore, dal più bruto e terreno al più alto e nobile. Nei soffitti sono riuniti racconti contemporanei di un poeta moderno, che dimostrano l’utilità della poesia (nel bassorilievo che illustra la storia di Tolomeo e Demetrio, tratta da Luciano, si coglierebbe in particolare un’opposizione al Savonarola). Lungo le basi ci sono glosse, note a fondo pagina, referenze incrociate e soggetti ricavati dagli altri livelli. L’allegoria protagonista dell’opera è una sorta di condensazione dell’intero progetto (Meltzoff 1987).

La griglia configurata sullo schema di Meltzoff

Sulla base del lavoro di Meltzoff è stata realizzata anche la griglia alfanumerica che permette di individuare i singoli rilievi all’interno del fondale: le basi dei pilastri sono indicate con la lettera B, i plinti con la lettera P, le nicchie con N, gli architravi con A, i cassettoni del soffitto con S. La griglia è particolarmente utile per una ermeneutica complessiva dell’opera, per studiare il fondale architettonico de La Calunnia come un progetto organico in cui i singoli riquadri dialogano fra loro e con le allegorie che compongono il corteo in primo piano. Adottiamo l’ipotesi di una lettura unitaria del fondale e del soggetto allegorico in primo piano, che fino a ora è stata coraggiosamente avanzata soltanto da Meltzoff, il quale, come si è visto, interpreta La Calunnia come un’opera volta a esaltare e difendere la dignità intellettuale dell’artista e il valore filosofico e morale di pittura e poesia.

B= base dei pilastri, P= plinti, N= nicchie, A= architravi, S= cassettoni del soffitto.

BASI

B1 LA GIUSTIZIA DELL’IMPERATORE TRAIANO
Ulmann 1893; et al.

B2 RUFFIANO FLAGELLATO ALL’INFERNO
Meltzoff 1987

B3 AMFIONE CON LIRA
Meltzoff 1987

B4 DONNA DOLENTE E UN CADUTO TRAVOLTO
Meltzoff 1987

B5 GIUDIZIO DI PARIDE
Horne 1908; Thompson 1955; Salvini 1958; Mandel 1967; Lightbown 1978; Agnoletto 2013b
B5 SOCRATE ACCETTA LA PROPRIA SENTENZA
Meltzoff 1987

B6 UN MESSAGGERO ANNUNCIA A NIOBE LA MORTE DEI FIGLI
Meltzoff 1987

B7 UN MESSAGGERO ANNUNCIA A NIOBE LA MORTE DEI FIGLI
Meltzoff 1987

B8 MENADE
Meltzoff 1987

B9 COMBATTENTE A CAVALLO
Meltzoff 1987

B10 SOLONE, POETA E RE
Meltzoff 1987

B11 MENADI MUSICANTI
Meltzoff 1987

B12 ORGOGLIO A CAVALLO, SUPERBIA
Meltzoff 1987

B13 FAMIGLIA DEI CENTAURI
Ulmann 1893; Horne 1908; Altrocchi 1921; Bode 1921; Gamba 1936; Pucci 1955; Salvini 1958; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Agnoletto 2014

B14 GIOVE E ANTIOPE
Ulmann 1893; Horne 1908; Venturi 1925; Gamba 1936; Pucci 1955; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978
TESEO ABBANDONA ARIANNA
Venturi 1925; Thompson 1955; Meltzoff 1987; Viero 2005a
CIMONE ED EFIGENIA
Agnoletto 2013b

B15 MINERVA
Ulmann 1893; Horne 1908; et al.
PALLADE CON LANCIA DA GIOSTRA
Agnoletto 2013a

PLINTI

P1 ERCOLE E LICA
Horne 1908; Altrocchi 1921; Bode 1921; Schubring 1923; Thompson 1955: Mandel 1967; Lightbown 1978
IL SACRIFICIO DI ABELE
Meltzoff 1987
ATAMANTE
Agnoletto 2014

P2 APOLLO E DAFNE
Ulmann 1893; Cartwright 1903; Streeter 1903; Horne 1908; Altrocchi 1921; Bode 1921; Schubring 1923; Gamba 1936; Salvini 1958; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Agnoletto 2013b

P3 PARTE DEL CORPO

P4 DAVIDE E GOLIA
Horne 1908; Altrocchi 1921; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Meltzoff 1987

P5 GIOCO DI PUTTI CON CORONA
Meltzoff 1987

P6 SIRINGA IN PIANTO TRA LE CANNE
Meltzoff 1987

P7 CUPIDO E UNA MASCHERA
Thompson 1955
SCIMMIA E MARCHERA (MIMESIS)
Meltzoff 1987

P8 SUONATORI

P9 FIGURA NUDA

P10 FIGURA NUDA

P11 GIUDITTA E L’ANCELLA TORNANO A BETULIA
Horne 1908; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; et al.

ARCHITRAVI

A1 ERCOLE E LE CAVALLE DI DIOMEDE
Horne 1908; Schubring 1923; Thompson 1955; Salvini 1958; Lightbown 1978
STRAGE DEI CENTAURI
Mandel 1968
IPPOLITO CADUTO AL SUOLO DALLA BIGA
Meltzoff 1987; Viero 2005b

A2 MARTE E VENERE
Horne 1908; Schubring 1923
BACCO E ARIANNA
Gamba 1936; Pucci 1955; Thompson 1955; Mandel 1968; Meltzoff 1987; Viero 2005a

A3 LA REGINA RODOGUNA SI PRECIPITA IN BATTAGLIA
Meltzoff 1987; Viero 2005b

A4 PUTTI CHE DOMANO IL LEONE
Horne 1908; Gamba 1936; Thompson 1955; Salvini 1958; Lightbown 1978
LA FORZA DELL’AMORE
Meltzoff 1987

A5 LA BATTAGLIA DEI CENTAURI E DEI LAPITI
Cartwright 1903; Horne 1908; Altrocchi 1921; Thompson 1955; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Agnoletto 2014
CENTAURI E ATLETI
Venturi 1925

A6 DONNA CON CENTAURO
Horne 1908
PALLADE E IL CENTAURO
Horne 1908
VENERE CONDUCE UN CENTAURO
Meltzoff 1987

A7 ERCOLE LIBERA PROMETEO
Ulmann 1893; Meltzoff 1987

A8 CIMONE E EFIGENIA
Meltzoff 1987; Viero 2005a; Viero 2005b; Agnoletto 2013b

A9 GIUDITTA DECAPITA OLOFERNE
Horne 1908; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; et al.

SOFFITTI

S1 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi, 1921; Gamba, 1936; Salvini, 1958

S2 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S3 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S4 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S5 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S6 STORIA DI NASTAGIO DEGLI ONESTI
Horne 1908; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978; Meltzoff 1987; Viero 2005b
Riconoscono solo tre dei sei riquadri: Altrocchi 1921; Gamba 1936; Salvini 1958

S7 STORIA DI MUZIO SCEVOLA
Horne 1908; et al. (escluso Lightbown);
MUSCIO SCEVOLA ASSASSINA LO SCRIBA DEL RE ETRUSCO
Meltzoff 1987

S8 STORIA DI MUZIO SCEVOLA
Horne 1908; et al. (escluso Lightbown)
MUSCIO SCEVOLA METTE LA MANO SUL BRACERE
Meltzoff 1987

S9 STORIA DI MUZIO SCEVOLA: IL GIUDIZIO DEL RE ETRUSCO
Horne 1908; et al. (escluso Lightbown)
Meltzoff 1987

S10 SAN GIORGIO E IL DRAGO
Ulmann 1893; Cartwright 1903; Streeter 1903; Horne 1908; Schubring 1923; Gamba 1936; Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978
BELLEROFONTE E LA CHIMERA
Meltzoff 1987

S11 LA CONTESA DI ARCITA E PALEMONE
Meltzoff 1987

S12 soggetto non identificato

S13 GIOVE E LA CADUTA DEI TITANI
Horne 1908
LA BATTAGLIA DEI TITANI
Schubring 1923
LA CADUTA DEI TITANI
Thompson 1955; Mandel 1968; Lightbown 1978

S14
DEUCALIONE E PIRRA DOPO IL DILUVIO
ipotesi inedita
AFRICO E MENSOLA
Meltzoff 1987

S15 DEMETRIO IN ADORAZIONE DI BACCO
Meltzoff 1987

S16 LA CALUNNIA DI DEMETRIO DI FRONTE A TOLOMEO
Meltzoff 1987

S17 RILIEVO BACCHICO CON AMORINI
Meltzoff 1987

NICCHIE

N1 CAINO
Meltzoff 1987

N2 NOÈ
Meltzoff 1987

N3 ABRAMO O MELCHISEDEC
Meltzoff 1987

N4 SAN GIORGIO
Cartwright 1903; Streeter 1903
TESEO
Salvini 1958; Mandel 1968
DAVIDE
Mandel 1968; Meltzoff 1987

N5 CAMILLA
Meltzoff 1987

N6 CAMILLUS
Meltzoff 1987

N7 MARTE
Gamba 1936; Pucci 1955; Salvini 1958; Mandel 1968
SAN GIORGIO
Horne 1908; Altrocchi 1921; Mandel 1968
TESEO
Pucci 1955
CESARE
Meltzoff 1987

N8 JOSHUA
Meltzoff 1987

N9 soggetto non identificato

N10 MOSÈ
Meltzoff 1987

N11 SAN PAOLO
Meltzoff 1987

N12 soggetto non identificato

N13 BOCCACCIO
Meltzoff 1987; Viero 2005b

N14 GIUDITTA
Horne 1908; Schubring 1923; Salvini 1958; Mandel 1968; Lightbown 1978; et al.

English abstract

Now, high-definition technology gives us the opportunity to explore Sandro Botticelli’s masterpiece The Calumny of Apelle. Those details which were neither possible to be seen with the naked eye nor with traditional printing techniques are now close enough to be examined. Just by zooming with the click of a mouse, the advanced features of Halta definizione allow us to explore photographic images of The Calumny of Apelle in great detail as well as the decorated architectural backdrop. In this article of Engramma we publish: high-quality reproduction of relieves in the architectural backdrop. The complete apparatus of relieves is associated with the history of the interpretation of each subject and the list of the authors who undertook to identify it. We also publish the overlapping grip to The Calumny of Apelles that allows us to place eachrelieve within the architectural backdrop.

 

keywords | Calumny of Apelles; Botticelli; High-definition photographic images; Details.

Referenze bibliografiche utilizzate da Meltzoff all’interno del suo studio

Nei testi citati si formula un’ipotesi interpretativa dei soggetti rappresentati in grisaille nella Calunnia

  • Altrocchi 1921
    R. Altrocchi, The Calumny of Apelles in the literature of the Quattrocento, Baltimore 1921, 471-473.
  • Agnoletto 2013a
    S. Agnoletto, La Pallade con lancia da giostra: autorappresentazione simbolica da Giuliano a Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, “Engramma” n. 112, dicembre 2013.
  • Agnoletto 2013b
    S. Agnoletto, Cimone e Efigenia, ovvero l’Amore fonte di civiltà. Il tema della base 14 del fondale della Calunnia di Botticelli: studio di due riquadri a confronto, “Engramma” n. 112, dicembre 2013.
  • Agnoletto 2014
    S. Agnoletto, Una proposta di interpretazione del plinto I del fondale della Calunnia di Apelle di Botticelli: la matta bestialitade di Atamante, “Engramma” n. 120, ottobre 2014.
  • Argan, Emmons 1957
    G. Carlo, J. Emmons, Botticelli: Biographical and Critical Study, New York 1957, 113-119.
  • Bettini 1942
    S. Bettini, Botticelli, Bergamo 1942, 38-39.
  • Bode 1925
    W. von Bode, Sandro Botticelli, London 1925, 115.
  • Cartwright 1903
    J.M. Cartwright, Sandro Botticelli, London-New York 1903, 169-170.
  • Cast 1981
    D.J. Cast, The Calumny of Apelles: a Study in the Humanist Tradition, Yale 1981, 48 n. 22.
  • Chastel 1957
    A. Chastel, Botticelli, Milano 1957, 30.
  • Chastel 1959
    A. Chastel, Botticelli, London 1959, 382-383.
  • Chastel 1963
    A. Chastel, The age of humanism: Europe, 1480-1530, New York 1963, 322 n. 72.
  • Diehl 1906
    C. Diehl, Botticelli, Paris 1906, 105.
  • Ettlinger, Lewis 1976
    L.D. Ettlinger, H. S. Lewis, Botticelli, London 1976, 145-150.
  • Ferruolo 1955
    A.B. Ferruolo, Botticelli’s Mythologies. Ficino’s De Amore, Poliziano’s Stanze Per la Giostra: Their Circle of Love, New York 1955, 16-25.
  • Gamba 1937
    C. Gamba, Botticelli, Milano 1937, 169-172.
  • Hartt 1969
    F. Hartt, Sandro Botticelli, New York 1969, 195.
  • Horne 1908
    H.P. Horne, Alessandro Filipepi, Commonly Called Sandro Botticelli: Painter of Florence, London 1908, 260-262.
  • Landsberger 1933
    F. Landsberger, Trauer um den Tod Savonarolas. Zur Deutung des Derelitta-Bildes, “Zeitschrift für Kunstgeschichte”, 4 (1933), 275-278.
  • Lightbown 1978
    R. Lightbown, Botticelli, Berkeley-Los Angeles 1978, vol. II, 87-90.
  • Lötstam 1980
    G. Lötstam, Die Verleumdung des Apelles von Sandro Botticelli, Kunstgeschichtliche Studien zur Florentiner Renaissance”, Stockholm 1980.
  • Mandel 1967
    G. Mandel, The complete paintings of Botticelli, New York 1967, 105.
  • Meltzoff 1987
    S. Meltzoff, Botticelli, Signorelli and Savonarola: Theologia Poetica and Painting from Boccaccio to Savonarola, Firenze 1987.
  • Mesnil 1938
    J. Mesnil, Botticelli, Paris 1938, 142.
  • Pucci 1942
    E. Pucci, Un agitato periodo di vita fiorentina nell’opera di Sandro Botticelli, “Firenze”, XI (1942), 188-193.
  • Pucci 1955
    E. Pucci, Botticelli nelle opere e nella vita del suo tempo, Ceschina, Milano 1955, 271-277.
  • Rusconi 1907
    A.J. Rusconi, Sandro Botticelli, Bergamo 1907, 82.
  • Salvini 1958
    R. Salvini, Tutta la pittura del Botticelli, Milano 1958, 61, n. 61, 62.
  • Schubring 1923
    P. Schubring, Cassoni, Leipzig 1923.
  • Steinmann 1897
    E. Steinmann, Botticelli, Bielefeld-Leipzig 1897, 82.
  • Streeter 1903
    A. Streeter, Botticelli, London 1903, 122-126.
  • Supino 1900
    I.B. Supino, Sandro Botticelli, Firenze 1900, vol. I, 98-100.
  • Thompson 1955
    D. Thompson, The Materials and Techniques of Medieval Paintin, New York 1956, note.
  • Ulmann 1893
    H. Ulmann, Sandro Botticelli, Munich 1893, 116-118.
  • Venturi 1925
    A. Venturi, Botticelli, Roma 1925, 299.
  • Viero 2005a
    M. Viero, Donne abbandonate sul fondale della Calunnia di Botticelli, “Engramma” n. 42, luglio/agosto 2005.
  • Viero 2005b
    M. Viero, La quinta giornata del Decameron di Boccaccio: un ipertesto del fondale della Calunnia di Botticelli, “Engramma” n. 42, luglio/agosto 2005.
  • Warburg 1892
    A. Warburg, Sandro Botticelli’s “Geburt der Venus” und “Frühling”: eine Untersuchung über die Vorstellungen von der Antike in der Italienischen Frührenaissance, Strasbourg 1892, 23.

*Una prima versione di questo saggio è stata pubblicata in Engramma n. 104 (marzo 2013).

Per citare questo articolo / To cite this article: S. Agnoletto, Botticelli orefice del dettaglio. Uno status quaestionis sui soggetti del fondale della Calunnia di Apelle - Aggiornamento, “La Rivista di Engramma” n. 120, ottobre 2014, pp. 94-97 | PDF di questo articolo

doi: https://doi.org/10.25432/1826-901X/2014.120.0004