"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

Theatra

Edifici teatrali antichi e usi contemporanei

a cura di Anna Banfi e Alessandra Pedersoli

Questo numero di Engramma si apre con un omaggio a Dario Del Corno, scomparso il 28 gennaio 2010: pubblichiamo il suo ultimo intervento pubblico dedicato alla lettura del finale delle Eumenidi di Eschilo.

Il numero 77 riprende il percorso che il seminario del Centro studi classicA e la rivista dedicano al teatro e che ha visto come prima tappa la pubblicazione del numero 72 la scorsa estate. Numerosi sono i fili tematici che dall'edizione dello scorso giugno sono ora ripresi e svolti in questo numero monografico. 

È pubblicata la seconda parte del capitolo che Paolo Morachiello dedica alle strutture teatrali del mondo romano (il testo integrale è stato recentemente pubblicato per i tipi di Laterza, in Paolo Morachiello, Vincenzo Fontana, L’architettura del mondo romano): dopo la sezione dedicata ai teatri, in questo numero sono analizzate storia e struttura di anfiteatri e odèia.

A raccontare il teatro come locus spectaculi, due recensioni dedicate a due Festival estivi: il Festival del Teatro di Epidauro e il LXII ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Se Eleftheria Ioannidou restituisce la bella messa in scena di Persiani di Eschilo diretti da Dimiter Gotscheff allestiti lo scorso agosto a Epidauro, Andrea Porchoeddu racconta la scena vicentina come luogo destinato alla rinascita dei classici, attraverso l'uso di uno spazio scenico 'antico' e la rilettura delle due recenti messe in scena di Andromaca e Baccanti di Euripide per la regia, rispettivamente, di Alessandro Maggi e  Giuseppe Emiliani. 

Al centro di questo numero monografico, il censimento dei teatri greci e romani, curato da Alessandra Pedersoli e corredato da mappe storiche realizzate da Marco Paronuzzi, permette di fotografare densità e distribuzione degli edifici antichi in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Il lavoro di indicizzazione si pone in continuità con quello realizzato per l’Arco onorario e trionfale romano, pubblicato nel numero 66 di Engramma nell’autunno 2008.

Un altro censimento, a cura di Anna Banfi, riflette invece la realtà delle strutture teatrali antiche in uso in Italia: teatri, anfiteatri e odeia, se recuperati e conservati, possono riacquistare il loro antico ruolo di loci spectaculi. Il tema della conservazione e del recupero delle strutture teatrali è al centro anche dell’articolo Teatri Negati di Anna Banfi: la recensione a un volume pubblicato nel 2008 sul problema della chiusura dei teatri in Italia diventa spunto per una riflessione sul ruolo del teatro oggi, come spazio politico e di confronto tra cives.

Stefania Rimini dedica un saggio all'intreccio di parola, danza e musica nella drammaturgia di Pier Paolo Pasolini, offrendo  una interpretazione originale del teatro pasoliniano.

Infine, Linda Selmin cura una conversazione con Franco Laera (Change Performing Arts) in cui il dialogo prende spunto dal progetto della “Visione” delle Nozze di Cana di Veronese di Peter Greenaway, realizzato a Venezia presso la Fondazione Giorgio Cini la scorsa estate.