"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

4 | dicembre 2000

9788898260980

EUREKA! | dicembre 2000

 

Isabella “retracta de marmo”

Lorenzo Bonoldi

“Nel 1506 […] la marchesa di Cotrone aveva [...] ‘essendo in Messina, da un maestro de scultura molto excellente’ fatto ritrarre in marmo Isabella, guidando in parte l’artista ‘cum una medaglia dei piombo’ che ella possedeva (la medaglia di Giancristoforo Romano) e in parte colle sue indicazioni sulle fattezze della Gonzaga” (Alessandro Luzio, La galleria di Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-28, p. 202, Milano 1913)

“L’inversione speculare […] pare una forte e certa conferma della presenza di un veicolo di trasmissione dal modello alla riproduzione, identificabile in un calco” (Lorenzo Bonoldi, Monica Centanni, La medaglia di Isabella d’Este, Nemesi e le sue stelle, “La Rivista di Engramma”, I, giugno-settembre 2000)

Anonimo scultore messinese, Bassorilievo con ritratto di Isabella d’Este, 1506, Barcellona, Collezione Malagelada.  
Gian Cristoforo Romano, Medaglia di Isabella d’Este, 1505, Vienna, Kunsthistorisches Museum (particolare del ritratto specchiato e veduta completa del recto).

keywords | Isabella d’Este; Medail; Barcelona Bas-relief; Portrait.

Per citare questo articolo / To cite this article: L. Bonoldi, Isabella “retracta de marmo”, “La Rivista di Engramma” n. 4, dicembre 2000, p. 65 | PDF