"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

P&M | ottobre 2002

a cura del Seminario di Tradizione Classica, coordinato da Lorenzo Bonoldi

Riflessioni sulla bellezza

English abstract

Dal Narciso di Caravaggio, attraverso l'Orphee di Jean Cocteau, il mito della bellezza, del doppio e della vanità approda alle immagini pubblicitarie della discografia e della cosmetica.

  

Caravaggio, Narciso, (1597-1599)

1.    2.  3.   4.

1. Copertina dell'album True Colors di Cyndi Lauper (U.S.A. 1986)
2. L'attore Jean Marais nel film Orphee di Jean Cocteau (Francia, 1949)
3. L'attore Jean Marais nel film Orphee di Jean Cocteau (Francia, 1949)
 4. Immagine pubblicitaria per una linea di cosmetici della maison Givenchy (Francia, 2002)

Per citare questo articolo/ To cite this article: A cura del Seminario di Tradizione Classica, coordinato da L. Bonoldi, Riflessioni sulla bellezza, ”La Rivista di Engramma” n. 20, ottobre 2002, p.51 | PDF

L'ultimo bacio

Il Bacio di Gustav Klimt rivisitato in chiave romantico-onirica e utilizzato come modello iconografico per una campagna pubblicitaria (con la patinatura tipica dell'immagine della Maison pubblicizzata).

  

a sin: Gustav Klimt, Il Bacio (particolare), (1907-1908)
a dex: Immagine pubblicitaria per un profumo da uomo della maison Lolita Lempicka (Francia, 2000)

    

Altre immagini pubblicitarie della medesima Maison

English abstract
The myth of beauty, doubles and vanity can be traced in the advertising images of discography and cosmetics, while Gustav Klimt's Kiss is revisited in a romantic-oniric key and used as an iconographic model for an advertising campaign pf perfume.
keywords | beauty; double; vanity; Klimt; Narcissus

Per citare questo articolo/ To cite this article: A cura del Seminario di Tradizione Classica, coordinato da L. Bonoldi, L’ultimo bacio, ”La Rivista di Engramma” n. 20, ottobre 2002, p. 53 | PDF

doi: https://doi.org/10.25432/1826-901X/2002.20.0004